Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Tennis
Puppo sui problemi di Alcaraz: “Non era pronto, a Madrid è stato costretto a giocare”
Dario Puppo, telecronista di Eurosport, ha condotto l’ultima puntata di Tennis Mania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport. In apertura si è soffermato sulle due notizie delle ultime 24 ore, ovvero il ritiro di Daniil Medvedev durante il quarto di finale del Masters 1000 di Madrid e l’annuncio dell’assenza di Carlos Alcaraz agli Internazionali d’Italia: “Medvedev ha avuto un problema all’inguine e ha detto che non sa se sarà a Roma. Durante l’intervento del fisioterapista ha detto di avere paura di rischiare. Oggi è poi arrivata la notizia che Alcaraz non giocherà a Roma. In passato non è stato protagonista ed è un peccato“.
L’esperto di tennis ha poi proseguito: “Non vedere Alcaraz sul rosso fa male, perché è quello che ti attendi di più su questa superficie. L’assenza a Roma dopo la rinuncia a Montecarlo e dopo averlo visto giocare così a Madrid fa male. Gioca con il dolore non è una bella cosa, speriamo possa essere in condizione per Parigi. Vedremo quali saranno le notizie su Sinner che in questi giorni riposa per recuperare dal problema all’anca“.
Dario Puppo ha poi proseguito su Jannik Sinner e ha confrontato la sua situazione con quelle di Alcaraz e Medvedev: “Ha detto che il problema gli è successo a Montecarlo, dovuto a un carico di allenamento. Se giochi una partita come quella contro Kotov la situazione può peggiorare e diventa complessa. Medvedev non scivola sulla terra come Sinner o Alcaraz e quel tipo di problema all’inguine gli può saltare fuori. La questione Alcaraz è ancora diversa: il suo picco è incredibile, il problema è che ha continui problemi di diverso tipo e ha subìto il discorso che doveva giocare almeno a Madrid dopo aver saltato Barcellona, lo hanno buttato dentro, non era pronto e ora salta Roma con l’incognita di capire come starà al Roland Garros, dove tra l’altro avrà tanti punti da difendere. Dopo Wimbledon non ha combinato molto, va detto”.
Un passaggio sul fitto calendario internazionale: “Il nuovo calendario non è male, ma vale la pena ragionare se mantenere Madrid con questo format“.