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Rafael Nadal dopo la sconfitta contro Zverev: “Non so se sarà l’ultima volta, ma è stato fantastico giocare a Parigi”

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Rafael Nadal
Nadal / LaPresse

L’avventura di Rafael Nadal è definitivamente terminata a Parigi? La domanda ci sta tutta, sulla base di quanto affermato dal maiorchino al termine del match di primo turno al Roland Garros contro Alexander Zverev. La vittoria è andata al n.4 del mondo, sul punteggio di 6-3 7-6 (5) 6-3, prendendosi la rivincita dopo quanto è accaduto nella semifinale di due anni fa nella capitale francese.

Una partita che si chiuse anzitempo per l’infortunio alla caviglia di Zverev, che lo costrinse a saltare quel che rimaneva di quella stagione. E quindi il cerchio si è chiuso, ma Rafa non è sicuro che questa sia l’ultima volta sul red carpet transalpino: “Voglio dire grazie, è difficile per me parlare in questo momento. Non so se è l’ultima volta, non ne sono sicuro al 100%. Se è l’ultima volta, mi sono divertito, il pubblico è stato fantastico, le sensazioni che ho vissuto oggi sono difficili da descrivere, è molto speciale descrivere l’amore ricevuto“, ha dichiarato Nadal.

Una partita che aveva tra gli spalti anche Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e Iga Swiatek e ha destato, chiaramente, non poca curiosità. Rafa ha aggiunto: “Voglio congratularmi con Sascha (Zverev, ndr) e per la tua vittoria a Roma. Ti auguro il meglio per il resto del torneo, so che il 2022 è stato un anno difficile, ti faccio l’in bocca al lupo. Sono stati due anni molto difficili per gli infortuni nel mio caso, il sogno era quello di giocare ancora una volta il torneo, non è stato il primo turno ideale. Ho avuto le mie possibilità, ma mi sono scontrato con un giocatore molto forte. C’è una buonissima probabilità che non giocherò più questo torneo“, ha dichiarato l’iberico.

Spero di essere su questo campo per le Olimpiadi e di essere ben preparato. Le sensazioni che ho provato qui sono state straordinarie e non avrei mai immaginato di arrivare a 38 anni a giocare in questo evento. Aver vinto così tante volte è stato inimmaginabile. Ogni singolo anno i ricordi sono diversi, tutte le persone che mi hanno aiutato dietro le quinte sono state fondamentali. Le emozioni che mi avete fatto vivere sono indelebili. Spero di rivedervi“, ha concluso.

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