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Roland Garros 2024, Matteo Arnaldi: “Contento del livello che sto esprimendo sulla terra. Sulle Olimpiadi…”

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Matteo Arnaldi
Arnaldi / IPA Sport

Matteo Arnaldi ha battuto in quattro set il padrone di casa transalpino Arthur Fils, numero 29 del seeding, all’esordio nel Roland Garros 2024 di tennis: l’azzurro affronterà al secondo turno un altro francese, la wild card Alexandre Muller, che ha sconfitto nel match precedente Luca Nardi. Arnaldi ha commentato la vittoria su Fils in conferenza stampa.

L’analisi della partita contro il transalpino: “Ci conosciamo bene tutti e due, quindi sia lui che io l’abbiamo preparata bene, credo che lui per un momento stesse giocando molto bene, tra fine secondo set ed inizio terzo stava giocando meglio di me. Poi sono stato bravo a stare attaccato lì, ed a riuscire a girare la partita a favore mio. Quindi credo che abbiamo avuto tutti e due momenti in cui era più sopra lui, momenti in cui ero più sopra io, secondo me sono stato bravo soprattutto nel quarto. Credo che il quarto sia stato il set con il livello più alto e sono stato bravo in quei momenti a stare a stare solido ed a riuscire a sbagliare meno di lui. Alla fine quindi credo che quella sia stata la chiave oggi“.

Il bilancio parziale della stagione su terra e la questione Olimpiadi: “Non credo che sia stata una stagione altalenante su terra, tranne Montecarlo, ma era il primo torneo giocato. Ho giocato bene, alla fine ho fatto quarti a Barcellona, ho perso 6-4 al terzo con Medvedev a Madrid, a Roma alla fine ha fatto finale, quindi non ho tanto da recriminare. Sicuramente non ho giocato tanti match, però sono sono contento del livello che sto esprimendo. Sono arrivato qua con fiducia, sicuramente sono mi stavo allenando bene, stavo giocando bene, quindi sicuramente sono entrato in campo con la voglia di vincere e di cercare di far bene e di migliorarmi rispetto allo scorso anno. Alle Olimpiadi sinceramente non ci sto tanto pensando, anche perché c’è altro da pensare giocando uno Slam, quindi pensiamo prima allo Slam, poi penseremo al resto“.

Sul prossimo avversario, Alexandre Muller: “Conoscerlo, lo conosco sicuramente. Stavo pensando se ci avessi giocato, non mi ricordo. Non ne sono sicuro, però sicuramente lo conosco. Non ho visto la partita qua, anche perché abbiamo giocato di sera tardi. Però sta giocando bene, ha giocato molto bene a Roma e anche qua credo che stia giocando bene, quindi sarà un’altra partita con un francese, non sarà facile di nuovo. Però, come ho detto, sto giocando bene, mi sento bene, quindi entrerò sicuramente con fiducia, cercheremo di preparare la partita al meglio“.

Sulla propria classifica: “Credo che ci sia tanto da migliorare in generale, sono 40 al mondo, 35, quindi per arrivare dove voglio arrivare c’è tanto da migliorare, torneo dopo torneo sto cercando di farlo, sicuramente ci sono aspetti che ho migliorato durante l’anno e aspetti in cui ci sono momenti in cui faccio bene e momenti in cui faccio male, quindi oggi credo che sono stato molto continuo e sono riuscito a fare le cose che volevo per la maggior parte della partita, quindi questa è la cosa buona, ed in un torneo come qua a Parigi, 3 su 5, è importante essere molto continui, quindi questa credo che cercherò di farla diventare la mia chiave per il torneo“.

La mentalità di Arnaldi: “Vado per vincere tutti i tornei, altrimenti sarebbe un problema, credo. Non ho limiti, nel senso vengo, entro in campo, cerco di migliorare, credo che stia migliorando torneo dopo torneo, ci sono momenti sicuramente in cui gioco meglio e momenti in cui gioco peggio. Quello è normale, fa parte del tennis, del percorso di di ogni giocatore, però uno viene al torneo e pensa di vincerlo, altrimenti credo che non sarebbe la mentalità giusta per entrare e giocare questo tipo di tornei“.

Dichiarazioni da Vanni Gibertini