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Roland Garros 2024, Rafael Nadal: “Deluso per la sconfitta, ma fisicamente mi sentivo bene. Prossimo obiettivo le Olimpiadi”

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Rafael Nadal
Nadal / Lapresse

Risultato negativo ma buone sensazioni in campo per Rafael Nadal in occasione di quella che potrebbe essere la sua ultima partita della carriera al Roland Garros, torneo in cui ha trionfato ben 14 volte. Il maiorchino, molto sfortunato nel sorteggio, ha perso al primo turno in tre set contro il tedesco Alexander Zverev, probabilmente il giocatore più in forma del momento dopo il successo al Foro Italico e tra i grandi favoriti per il titolo nello Slam parigino sul rosso.

Non brutte sensazioni. Ho dimostrato innanzitutto a me stesso di essere pronto a qualcosa di più rispetto a quello che ho fatto alla fine, cioè perdere al primo turno. Ma è così, no? Quando non sei testa di serie, giochi contro un giocatore che è in ottima forma ed è uno dei migliori del mondo. Come ho detto prima, è stata una settimana positiva di allenamento per me, in tutti i sensi. Anche in termini di prestazione fisica. Senza dubbio mi sentivo molto meglio di prima. Non sentivo quelle limitazioni. Oggi nella partita lo stesso“, racconta il fenomeno spagnolo in conferenza stampa.

Sentivo di potermi muovere molto meglio rispetto ai tornei precedenti. Davanti però avevo un avversario molto duro. E ha giocato bene, penso. Ciò nonostante ho avuto le mie occasioni, servendo per il set nel secondo, poi ancora 15-40. Nel terzo ancora un break avanti e poi ancora 15-40, ma anche sul 5-3 nel secondo ero 15-30. Voglio dire, non ero così lontano. Questa è la mia sensazione. Probabilmente è la mia verità. Alla fine, ero pronto a costruire il mio gioco e la mia fiducia giorno dopo giorno. Ma non ho mai avuto quei giorni di competizione, perché davanti avevo di fronte un avversario molto duro. Probabilmente oggi avevo bisogno che non giocasse una grande partita“, spiega il 37enne di Manacor.

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Penso di aver giocato ad un buon livello sotto tutti i punti di vista, rispetto alle settimane precedenti. Quindi, felice per questo. Ovviamente sono deluso per aver perso, ma in termini di sensazioni fisiche, felice di aver finito in salute e aver avuto una dura battaglia là fuori. Ed ero pronto per qualcosa in più. Quindi è tutto. Accetta il momento. Se è l’ultima volta che gioco qui, sono in pace con me stesso (sorride, ndr). Ho provato di tutto per essere pronto per questo torneo per quasi 20 anni. Oggi e negli ultimi due anni ho lavorato e attraversato probabilmente il processo più difficile della mia carriera tennistica con il sogno di tornare qui, no? Almeno l’ho fatto. Voglio dire, ho perso, ma fa parte del gioco“, prosegue il giocatore iberico.

Quando gli viene chiesto un chiarimento sull’eventuale intenzione di ritirarsi, Nadal risponde: “Per il momento non vado da nessuna parte. Non so cosa succederà nei prossimi mesi. Il mio obiettivo è arrivare pronto alle Olimpiadi, poi dovrò capire come mi sento su vari aspetti, in termini di motivazioni, sensazioni fisiche ed infine sul livello di gioco per cui abbia senso o meno continuare a giocare“.

Sull’ipotesi di disputare la stagione sull’erba nelle prossime settimane:Sembra difficile, onestamente. Al momento non posso confermare nulla, ma ora mi sembra difficile fare una transizione sull’erba, avendo poi le Olimpiadi sulla terra battuta. Quindi non posso confermare nulla. Ho bisogno di parlarne con il mio team. Ho bisogno di analizzare tanti fatti. Ma non penso che sarebbe intelligente, dopo tutte le cose che sono successe al mio corpo, fare una grande transizione su una superficie completamente diversa per poi tornare immediatamente sulla terra. Oggi sento che non è una buona idea, ma non posso confermarlo. La mia sensazione è che, anche se sono iscritto a Wimbledon perché dovevo farlo, non penso che sia un’idea positiva in questo momento“.

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