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Roland Garros 2024, si completa il primo turno. Djokovic vuole diradare le nubi con Herbert, primi test per Rune e Ruud. Quattro azzurri in campo

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Djokovic / LaPresse

Il Roland Garros ingrana le prime marce. Si chiuderà oggi (salvo pioggia) il primo turno dello Slam sulla terra, vedendo gli ultimi big al debutto a Parigi. Come Novak Djokovic, che chiuderà il programma del centrale contro Pierre-Hugues Herbert: una partita di norma semplice, ma per il serbo stanno accadendo un po’ troppo spesso alcuni vuoti di gioco, vedi Roma e Ginevra. Ciò non vuol dire che accadranno oggi, ma il match odierno sarà subito un bel test.

Nel pomeriggio anche i primi test per Holger Rune e Casper Ruud: per entrambi due partite da prendere con le molle, rispettivamente con Daniel Evans e Felipe Meligeni Alves. Per il primo c’è da temere la sua ecletticità, seppur sulla terra si smorza un po’, mentre per il norvegese è da monitorare la condizione fisica dopo il successo a Ginevra. Alex De Minaur cercherà riscatto con Alex Michelsen che gli rifilò una bella lezione sul cemento di Los Cabos, mentre per Taylor Fritz c’è un esperto della terra come Federico Coria.

Capitolo italiani: per Giulio Zeppieri c’è una gran bella occasione di pareggiare il secondo turno dello scorso anno contro Adrian Mannarino, che sul mattone tritato proprio non viaggia. Partita fattibile anche per Luciano Darderi al debutto in uno Slam contro l’australiano Rinky Hijikata, mentre Flavio Cobolli, anche lui provato dal torneo di Ginevra, ha una partita da dover affrontare con attenzione contro il ‘figlioccio’ di Djokovic Hamad Medjedovic.

Nel torneo femminile, scende in campo sul centrale come terza partita Aryna Sabalenka: la numero 2 ha una sfida ampiamente alla portata con Erika Andreeva, meno talentuosa della sorellina Mirra che avrà la statunitense Emina Bektas, che non fa per nulla paura sul rosso. Due match femminili sui campi principali: Qinwen Zheng aprirà i giochi sul centrale con la wild card Alizé Cornet, mentre per Elena Rybakina, mai andata oltre i quarti al Roland Garros, c’è Greet Minnen. In casa Italia c’è gloria per Sara Errani, che non ha una partita impossibile con Anna Karolina Schmiedlova: confermare il secondo turno dello scorso anno non è utopia.

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