Rugby a 7

Rugby Seven: a Singapore si accende la corsa per le finali maschili e femminili

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Costa / Mike Lee - KLC fotos for World Rugby

Si è disputata la prima giornata della tappa di Singapore delle Svns, il tour mondiale di rugby a sette, con i primi match sia del torneo maschile sia di quello femminile. Una prima giornata che già ha detto molto anche in chiave qualificazione per la finalissima di Madrid di fine mese.

Nel torneo maschile il primo acuto arriva nella pool C, decisiva nella corsa all’ottavo e ultimo posto valido per la tappa spagnola. Gli USA, attualmente ottavi, battono all’esordio le forti Fiji mentre la Gran Bretagna, prima esclusa, perde contro l’Irlanda e vede le finalissime allontanarsi. Per il resto vittorie per Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica e Francia, con i leader di classifica dell’Argentina che cadono contro gli australiani.

Nella pool C arriva la seconda vittoria degli USA, che battono di misura l’Irlanda e “vedono” le finali ormai a un passo. Secondo ko per le Fiji, che tengono vive le speranze della Gran Bretagna. Nella pool B vittorie per Sudafrica e Francia, che bissano i successi dell’esordio, mentre nella pool A arriva i bis per l’Australia e l’Argentina rialza la testa e batte in rimonta la Nuova Zelanda.

Nel torneo femminile, invece, il primo giro di partite regala un paio di sorprese, con l’Irlanda che ferma il Canada, ma soprattutto il Sudafrica che batte le ben più quotate americane per tenere vivo il sogno, difficilissimo di una qualificazione. Vincono, come da previsione, Nuova Zelanda, Francia, Australia e Fiji, con le tre pretendenti all’ultimo posto alle finali che finiscono tutte ko.

Secondo giro di partite nella pool A bis per la Nuova Zelanda, che batte l’Irlanda che viene affiancata così dal Canada, che ha superato la Spagna. Nella pool B, invece, importante vittoria del Giappone nella corsa alla finale, che batte gli USA, mentre secondo successo per la Francia contro il Suafrica. Nella pool C, infine, scappano via Australia e Fiji, che fanno due su due battendo Gran Bretagna, che vede le finali a rischio, e il Brasile.

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