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Scherma, Martina Favaretto e le spadiste lanciano segnali importanti verso Parigi 2024

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Martina Favaretto/Bizzi Federscherma

Cala il sipario sulla Coppa del Mondo di scherma, con un ultimo fine settimana che ha visto in pedana tutte le armi. Ora l’attenzione sarà posta sugli Europei di giugno a Basilea e poi soprattutto sulle Olimpiadi di Parigi 2024, il vero grande obiettivo di questa stagione.

FIORETTO
Martina Favaretto rappresenta non solo il futuro più cristallino della scherma azzurra, ma anche un meraviglioso presente e la 22enne di Camposampiero si presenterà ai Giochi di Parigi come una delle principali contendenti alla medaglia d’oro. Una stagione che sa di consacrazione, chiusa con la meravigliosa vittoria nel Grand Prix di Shanghai. Il fioretto italiano continua a macinare successi e podi, come quelli di Martina Batini, Guillaume Bianchi ed Alessio Foconi. Il tutto senza dimenticare nomi del calibro di Alice Volpi, Arianna Errigo e Tommaso Marini.

SPADA
La squadra di spada femminile è ormai una splendida certezza. Le azzurre vanno ad una sola stoccata dalla terza vittoria consecutiva in Coppa del Mondo. Un quartetto ormai super collaudato e che si presenterà a Parigi con l’obiettivo assoluto di una medaglia e anche del metallo più prezioso. Non bisogna nemmeno dimenticare la gara individuale con Alberta Santuccio ancora tra le migliori negli Emirati Arabi Uniti e poi con Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria che sono assolutamente da podio in ogni occasione.
In campo maschile si salva il solo Davide Di Veroli, che è tornato sul podio in Coppa del Mondo un anno dopo l’ultima volta, centrando il terzo posto a Saint Maur. Prestazione da dimenticare, invece, per la squadra, che ha concluso solamente al decimo posto.

SCIABOLA
Un fine settimana da dimenticare per le azzurre. Male nella prova individuale, con la sola Rossella Gregorio che è riuscita a raggiungere almeno gli ottavi di finale e con una prova a squadre conclusa al sesto posto. Negativo anche il risultato dei ragazzi, avendo chiuso solamente al nono posto, ma il weekend è comunque stato salvato dallo straordinario podio di Matteo Neri, che conquista un meraviglioso terzo posto nella prova di Madrid dopo un anno passato lontano dalle pedane per infortunio. Un graditissimo ritorno proprio sul finale di stagione.

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