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Scherma, quattro azzurri passano la qualificazione. Sette in tutto gli italiani nel tabellone principale di sciabola a Seoul

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Matteo Neri - BIZZI/Federscherma

È partita nella notte italiana la tre giorni di Seoul (Corea del Sud) dedicata all’ultimo Grand Prix FIE stagionale della sciabola. Sulle pedane coreane si è scesi in pedana per la solita lunga ed estenuante giornata dedicata alle qualificazioni per il tabellone principale maschile, con gli azzurri guidati dal CT Dario Chiadò che, dopo aver conquistato non senza fatica i pass olimpici, vogliono cavalcare l’onda d’entusiasmo e centrare qualche risultato di peso per arrivare a Parigi nella miglior condizione possibile.

Già ammessi ai trentaduesimi di finale, grazie alla loro posizione nel ranking, Luigi Samele, Luca Curatoli e Michele Gallo, 16° all’ultimo istante delle iscrizioni; mentre erano ben nove gli sciabolatori italiani che andavano alla caccia della qualificazione. Dopo la classica fase a gironi hanno staccato subito il biglietto per la giornata clou Giovanni Repetti e Mattia Rea. Il primo da imbattuto (5 vittorie su 5 incontri disputati), il secondo invece con una sola sconfitta nei sei assalti portati a termine. Nessuna eliminazione per gli azzurri dopo questa fase, con gli altri otto che sono passati dagli assalti preliminari.

Sono riusciti a superare queste forche caudine solo in due: Enrico Berrè e il rientrante Matteo Neri (facendo arrivare così a 7 il numero complessivo di azzurri che saranno in pedana lunedì nei trentaduesimi). Quest’ultimo ha dovuto scendere in pedana solo per un turno, annichilendo 15-5 il coreano Dongyeol Hong. Stessa sorte per Berrè, che però ha faticato, e non poco, per piegare la resistenza del rappresentante di Hong Kong Ho Tin, sconfitto solo alla stoccata decisiva. Si ferma al primo assalto preliminare la corsa di Marco Mastrullo, eliminato dal giapponese Hayato Tsubbo (13-15) 

Sconfitta all’ultimo step invece per tutti gli altri italiani in pedana: Pietro Torre (12-15 per il kazako Artyom Sarkissyan), Dario Cavaliere (lottato 13-15 in favore dell’ucraino Andriy Yagodka), Giacomo Mignuzzi (battuto 15-13 dal coreano Hyeonmo Sung), Francesco Bonsanto (9-15 contro Chi Hin Cyrus Chang). Domani a Seoul spazio alla qualificazione femminile, mentre nella notte tra domenica e lunedì italiana andranno in scena i due tabelloni principali.

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