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Scherma, Tangherlini e Errigo sul podio a Hong Kong nel fioretto. Vince Weintraub battendo le azzurre

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Elena Tangherlini - BIZZI/Federscherma

Non arriva il quarto successo in cinque tappe di Coppa del Mondo per l’Italia nel fioretto femminile, ma ci sono comunque due piazzamenti sul podio da festeggiare. È l’americana Maia Mei Weintraub ad esultare al termine dell’estenuante giornata di Hong Kong, battendo rispettivamente in finale e in semifinale Elena Tangherlini e Arianna Errigo. Ha accarezzato il sogno del primo successo in carriera a livello internazionale la ventiseienne jesina, che si è arresa però nell’ultimo atto alla statunitense per 15-11. Per l’azzurra questa rimane la stagione della svolta, con la piazza d’onore odierna che è la seconda in carriera dopo quella ottenuta a gennaio sulle pedane parigine.

Il dato comunque impressionante per il movimento italiano è che fino ad adesso, in tutti gli appuntamenti di rilievo internazionali, che sia esso un fine settimana dedicato alla World Cup o un Grand Prix, sempre almeno una delle due finaliste batteva bandiera tricolore. In pratica oggi è stato eguagliato il “peggior” risultato stagionale, e se le annate fossero tutte così ci sarebbe da metterci la firma. Sempre protagoniste le azzurre allenate da Stefano Cerioni, che dopo il poker clamoroso di Tbilisi tirano fuori un altro nome con Tangherlini. Per lei esordio facile contro la giapponese Takeyama (15-8), mentre il primo capolavoro di giornata lo piazza al secondo turno mandando a casa alla stoccata decisiva la connazionale n.1 del ranking Favaretto.

Agli ottavi di finale la fiorettista jesina si sbarazza con un combattuto 15-13 della statunitense Zander Rhodes, per poi proseguire il suo cammino eliminando ai quarti un’altra americana, Delphine Devore. Una volta entrata in zona podio per la seconda volta in carriera, Tangherlini si trova di fronte la terza USA consecutiva, e mette in pedana la prestazione più dominante della giornata. L’avversaria di turno è Jacqueline Dubrovich, giustiziera di Palumbo al turno precedente, lasciata appena a sette stoccate. Nell’ultimo atto c’è ancora Stati Uniti a contrapporsi ad Elena, che parte un po’ contratta e vede subito scappare via Weintraub. Prova la rimonta l’azzurra, ma la statunitense regge bene la pressione e chiude piuttosto facilmente 15-11.

Purtroppo manca l’accesso in finale Errigo, quando tutto poteva lasciare presagire ad un altro ultimo atto interamente italiano. L’azzurra, alla prima gara dopo la nomina di portabandiera per Parigi, stava controllando quasi senza patemi la semifinale, che conduceva con 4 stoccate di vantaggio sul 10-6. A quel punto però la 35enne ha dovuto subire la rimonta di Weintraub, che prima ha pareggiato sul 12-12 e poi ha messo le ultime due botte decisive dal tredici pari. Per Errigo comunque questo secondo podio consecutivo conferma una costanza di rendimento invidiabile, è il 35° piazzamento a medaglia in Coppa del Mondo anche se dal rientro manca ancora la vittoria individuale. E oggi poteva essere la giornata giusta per il successo, visto che nel percorso fino in semifinale l’argento di Londra 2012 aveva lasciato tutte le sue avversarie al massimo a otto stoccate, dominando veramente senza nessuna fatica nell’ordine Rebecca Cho, Cristino, Julia Walczyk-Klimaszyk e Komaki Kikuchi.

Si ferma ad un passo dalla zona podio Francesca Palumbo, che comunque lascia la pedana di Hong Kong con una grande iniezione di fiducia dopo aver superato anche due italiane sul suo percorso. Battuta d’arresto per l’azzurra arrivata ai quarti con il punteggio di 15-9 contro l’americana Dubrovich, dopo aver superato tre turni con grande autorità. Sconfitta capitata troppo presto invece per Martina Batini, che supera solo un turno e deve poi arrendersi, dopo un lottato assalto, alla giapponese Kikuchi (13-15). Secondo incontro di giornata fatale anche ad un’altra delle big del fioretto tricolore, Martina Favaretto, che viene estromessa da Tangherlini, nella tornata dei derby azzurri.

Sono ben tre gli incontri tutti italiani nei sedicesimi di finale, con Anna Cristino che viene eliminata da Errigo e Erica Cipressa da Palumbo.  Infine eliminata ai sedicesimi anche Martina Sinigalia dalla cinese Yuting Wang per 15-11. Ottavi di finale in cui c’è stato un solo assalto tutto italiano, con Alice Volpi che ha dovuto lasciare il passo all’ammazza-connazionali di giornata, Palumbo. Esordio in pedana negativo invece solo per Camilla Mancini, che dopo aver letteralmente dominato ogni assalto nelle qualificazioni si arrende alla statunitense Zander Rhodes per 15-8.

Nella notte italiana poi inizierà il tabellone delle gare a squadre, con le fasi finali che scatteranno alle 9.30 di domani secondo il nostro fuso orario. Italia che si presenta con le titolarissime Martina Batini, Arianna Errigo, Martina Favaretto e Alice Volpi, e sarà la favorita principale. Importante sarà provare a vincere il secondo appuntamento consecutivo per rinforzare il primo posto nel ranking, visto che il tabellone di Parigi 2024 verrà stilato proprio in base alla classifica mondiale a squadre.

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