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Scherma: tutte le armi in pedana. Il fioretto ad Hong Kong, spada in Colombia e sciabola in Corea del Sud

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Arianna Errigo/Bizzi Federscherma

Quello che andrà a cominciare sarà il primo fine settimana della scherma italiana e soprattutto del fioretto maschile senza Daniele Garozzo. Improvvisamente ieri è arrivata la notizia del ritiro dall’attività agonistica del campione olimpico di Rio 2016, che purtroppo ha dovuto dire addio alle pedane per un problema cardiaco. L’Italia perde sicuramente lo straordinario atleta, ma resta l’uomo con tutte le sue enormi qualità e che magari, oltre alla sua carriera ormai pronta a cominciare da medico, potrebbe aiutare non solo la sua amata scherma ma tutto lo sport italiano in altri palcoscenici e contesti.

Dopo il doveroso inizio dedicato a Garozzo, si ritorna alle vicende in pedana, con tutte le armi protagoniste. Ci sarà proprio il fioretto maschile, con gli azzurri impegnati sulle pedane di Hong Kong. Sarà l’occasione per il CT Stefano Cerioni di testare quello che probabilmente sarà il nuovo quartetto olimpico, con Guillaume Bianchi pronto a prendere il posto di Garozzo e di scendere in pedana con Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini. Una formazione fortissima e che sicuramente vorrà dedicare un risultato importante al loro capitano.

Sempre in quel di Hong Kong ci sono anche le ragazze, che iniziano già da oggi la fase di qualificazione. Sarà la prima volta in pedana per Arianna Errigo dopo la nomina da portabandiera azzurra per Parigi 2024. Occhi puntati non solo sulla prova individuale, ma anche su quella a squadre dove Cerioni ha scelto Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alice Volpi e Martina Batini, con quest’ultima che ha vinto il ballottaggio con Francesca Palumbo. Che sia un possibile segnale in vista dell’appuntamento olimpico e delle future convocazioni?

Doppio appuntamento anche per la spada e la sciabola, ma senza le prove a squadre, visto che sono in programma due Grand Prix. Quello della spada è a Cali in Colombia con l’Italia che si presenta certamente con grandi ambizioni dopo gli ultimi ottimi risultati ottenuti soprattutto in campo femminile (vittoria Rizzi a Nanchino con podio di Santuccio), mentre gli uomini cercano il riscatto dopo Budapest.

A Seoul, invece, ci sarà quello della sciabola. Entrambe le squadre hanno staccato il biglietto per Parigi con un po’ di preoccupazione, mentre individualmente soprattutto al maschile sono arrivate tante soddisfazioni soprattutto con Samele e Curatoli. Anche tra le donne non sono mancati dei guizzi e si spera in altri colpi anche in Corea del Sud che rappresenta un ottimo test in chiave olimpica.

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