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Sinner tiene il profilo basso: “L’anca è guarita, di certo non potrò fare miracoli”

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Jannik Sinner
Sinner / Lapresse

Jannik Sinner si appresta a fare il proprio esordio al Roland Garros, secondo Slam della stagione che andrà in scena sulla terra rossa di Parigi dal 26 maggio al 9 giugno. Il tennista italiano tornerà così in campo dopo che una serie di fastidi all’anca gli aveva impedito di partecipare agli Internazionali d’Italia. Il fuoriclasse altoatesino esordirà contro lo statunitense Christopher Eubanks e spera di farsi strada nell’evento sul mattone tritato della capitale francese, al termine del quale potrebbe anche diventare il nuovo numero 1 del mondo.

Jannik Sinner si è presentato con un certo ottimismo alla conferenza stampa della vigilia: “L’anca non mi preoccupa. Gli ultimi test sono stati positivi. Mi sono detto che avrei giocato solo a queste condizioni. Non è la preparazione Slam a cui sono abituato, spero che il primo turno possa aiutarmi per recuperare il ritmo, ma sarà ancora più importante l’aspetto mentale: accettare quello che potrà succedere in campo“.

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L’attuale numero 2 del ranking ATP, in piena corsa per strappare lo scettro di numero 1 a Novak Djokovic, non vuole pensare alle classifiche: “Sono qui perché è un torneo importante, perché sto cercando di imparare anno dopo anno come giocare meglio sulla terra battuta. Poi potrebbe essere importante anche perché ci saranno le Olimpiadi sul rosso. Comunque è uno Slam e voglio farne parte se il mio corpo me lo consente“.

L’azzurro ha poi sottolineato che “gli esiti degli ultimi esami sono stati molto positivi” e ha concluso: “Stiamo lavorando duro per tornare in condizione. Ho fatto lunghi giorni di allenamento e ho capito che l’anca regge. La condizione non è al 100% ma non possiamo fare magie. Ho giocato punti negli ultimi tre giorni, sono fiducioso: starò sempre meglio. Ma anche al livello di condizione che ho adesso, so che posso giocare un buon tennis“.

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