Ciclismo
Tiberi non si arrende al Giro d’Italia: “Nella cronometro proverò a risalire”
Obiettivo iniziare a risalire la classifica. È un Antonio Tiberi sorridente e sereno quello dopo l’arrivo della sesta tappa del Giro d’Italia 2024, una frazione che ha regalato grandissimo spettacolo. Dopo una battaglia incredibile per formare la fuga, gli attaccanti si sono giocati il successo sul traguardo di Rapolano Terme, con lo spagnolo Pelayo Sánchez (Movistar Team) che ha regolato in volata Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) e Luke Plapp (Team Jayco AlUla), rispettivamente secondo e terzo.
Dietro di loro però non ci si è rimasti a guardare, con la INEOS Grenadiers ad affrontare di petto tutti e tre i tratti in sterrato, e sull’ultimo, quello di Pievina, il gruppo maglia rosa si è frantumato. Ha corso sempre nelle primissime posizioni l’azzurro della Bahrain – Victorious, che ha mostrato ottimi segnali dopo la giornata sfortunata di Oropa. Tiberi al momento occupa il 21° posto in classifica generale a 2’50” da Tadej Pogacar, con lo scotto dei due minuti e trenta accumulati nel primo arrivo in salita sul groppone.
L’azzurro però in quella tappa è stato sfortunato due volte: prima con la foratura proprio nel momento clou e meno indicato, poi i problemi meccanici avuti dopo il cambio di bici. Oggi si è rivisto un Tiberi pimpante e in forma, supportato nella maniera migliore prima da Damiano Caruso e poi da Andrea Pasqualon, dopo la caduta del siciliano (un suo eventuale abbandono potrebbe pesare e non poco per il giovane azzurro). “Le sensazioni sono state buone, tappa velocissima. – esordisce il laziale ai microfoni di RaiSport – Sembrava un po’ una corsa di un giorno oggi, una piccola Strade Bianche“.
Si apre il sorriso sul volto di Tiberi quando si inizia a parlare della prova contro il tempo di domani: “Finalmente la prima cronometro, parecchio lunga. Una crono che ho provato, finale con l’arrivo su a Perugia che sarà molto impegnativo“. Chiusura senza nascondersi e che fa vedere tutta l’ambizione dell’azzurro: “Cercherò sicuramente di recuperare qualcosa in generale“. Obiettivi chiari per il classe 2001, con il suo Giro d’Italia che riparte dalla Foligno-Perugia.