Precisione
Tiro a volo, azzurri in risalita dopo 100 piattelli agli Europei 2024, ma la finale resta complessa
Segnali di miglioramento nella seconda parte delle qualificazioni valide per i Campionati Europei 2024 di tiro a volo, rassegna in scena questa settimana al Poligono di Lonato Del Garda. Dopo una prima giornata altamente negativa gli azzurri sono saliti di colpi in occasione della seconda giornata, ritrovandosi nel gruppo al quattordicesimo posto quando manca una sola serie dalla fine.
Il più preciso in tal senso è stato Gabriele Rossetti, il quale ha sparato due 25/25 totalizzando al momento 96/100, stesso parziale di Luigi Lodde (dopo aver segnato 24/25 e 25/25) e di Tammaro Cassandro (25/25, 24/25).
Sono due i piattelli da recuperare in mezzo al traffico dell’ultma tranche: nel gruppo di testa, a quota 99/100, troviamo il britannico Karl Frederick Killander, il tedesco Sven Korte e il neutrale Anatolii Semenko. Seguono poi quattro concorrenti a quota 98/100 e sei fermi a 97/100. Nella gara a squadre conduce la Gran Bretagna, contando 291 piattelli rotti su 300, tre colpi in più rispetto agli azzurri, secondi con 288/300 davanti alla Finlandia, sul gradino più basso del podio con 288/300.
In campo Junior azzurrini ai piani alti della classifica grazie a Marco Coco e Matteo Bragalli, entrambi a quota 96/100 e dietro solo al greco Panagiotis Gerochristos, leader con 98/100. Due invece i tiratori con 95/94: si tratta del bulgaro Kaloyan Tonev e del teutonico Maximilian Aleander Seibel. In corsa poi Riccardo Mignozzetti, fermo a 94/100, contingente condiviso con altri quattro atleti.
Grande vantaggio infine nella gara a squadre, dove i nostri ragazzi comandano con 285/300 arginando Grecia (278) e Germania (277). Domani, a partire dalle 8:30, l‘ultima serie fondamentale per l’ingresso in Finale.