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Tiro a volo, l’Italia completa il contingente massimo per Parigi 2024. A Tokyo 2020 non fu così

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Rossetti / LaPresse

Il tiro a volo ha concluso il proprio percorso di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024: l’Italia, da tempo alla ricerca della seconda carta olimpica nello skeet maschile, l’ha ottenuta grazie al ranking, con Gabriele Rossetti che ha chiuso in seconda posizione, ma primo con margine tra i tiratori eleggibili.

L’Italia sarà così presente a Parigi 2024 con il contingente massimo nel tiro a volo, con la presenza di due tiratori in ciascuna gara individuale e di due coppie nello skeet misto, specialità in cui non ci sarà nemmeno bisogno di stilare un ranking d’ingresso in quanto non è stato raggiunto il numero massimo di 18 coppie al via.

Passo in avanti rispetto a Tokyo 2020, edizione in cui era inserita nel programma olimpico la prova del trap misto in luogo di quella dello skeet misto: l’Italia qualificò ai Giochi un solo tiratore nel trap maschile, portando 7 atleti in Giappone, e potendo così schierare una sola coppia nella prova mista.

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L’Italia, dunque, nel 2020 ebbe 8 carte da medaglia sulle 10 possibili, trasformandone però soltanto una, con Diana Bacosi che centrò l’argento nello skeet individuale femminile. A Parigi 2024, invece, l’Italia potrà contare su 10 carte da medaglia, essendo presente col massimo contingente possibile in tutti gli eventi.

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