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Un virus in gruppo al Giro d’Italia? Martinelli: “I medici sono preoccupati. Fortunato? Firmo per una top10”

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Lorenzo Fortunato / LaPresse

Il direttore sportivo dell’Astana Qazaqstan Team, Giuseppe Martinelli, ha fatto il punto della situazione al “Processo alla Tappa”, su Rai 2, a metà Giro d’Italia 2024, dato che oggi si è corsa la tappa numero 11 delle 21 in programma. Il ds italiano ha parlato di Lorenzo Fortunato, Tadej Pogacar e del virus che sta mietendo vittime in gruppo, costringendo al ritiro diversi corridori.

Lorenzo Fortunato è salito quest’oggi al settimo posto in classifica generale: “Lorenzo Fortunato è partito un po’ in sordina. Lo abbiamo lasciato libero ad Oropa. Però non possiamo dargli stress, è al primo anno nel WorldTour. Lo proteggiamo, ma non aspettiamoci più di quanto possa dare. In salita ci sono buone possibilità, ma mi accontenterei di una top 10“.

Sulla maglia rosa, lo sloveno Tadej Pogacar, mattatore della prima parte della corsa: “E’ bellissimo che Pogacar sia al Giro. Nessuno è imbattibile, ma sicuramente è difficile sconfiggerlo. I suoi avversari stanno iniziando a pensare al piazzamento. Thomas può migliorare la condizione, ma Pogacar può fare quello che vuole. Non deve rischiare nulla, deve correre in funzione del suo obiettivo finale, che è vincere il Giro ed andare al Tour“.

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In merito al virus che sta circolando in gruppo e che ha portato Lutsenko e Uijtdebroeks al ritiro, Martinelli ha affermato: “I medici sono preoccupati. Un giorno che non stai bene, veramente non recuperi e al secondo giorno non ce la fai più“.

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