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United Rugby Championship: le Zebre spaventano Edimburgo per un’ora, ma alla fine crollano di nuovo

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Ashman in meta / IPA Agency

Si è appena conclusa la sfida valevole per il sedicesimo turno dell’United Rugby Championship e all’Hive Stadium di Edimburgo sono scesi in campo gli scozzesi padroni di casa e le Zebre Parma. Per l’Edimburgo l’obbligo di vincere per restare in corsa per i playoff, per la franchigia federale la volontà di ritrovare la vittoria per chiudere la stagione in crescita. Ecco come è andata.

Avvio molto equilibrato, con le due squadre che usano molto il piede. Edimburgo molto aggressivo senza palla, ma Zebre Parma che reggono l’urto ed evitano di mettersi in difficoltà. Al 6’ bella e lunga azione degli ospiti, che però non guadagnano metri e dopo due minuti arriva il fallo offensivo e nulla di fatto. Al 13’, invece, doppio gioco al piede di Edimburgo, che prima sposta l’ovale al largo, poi altro calcetto ma arriva l’avanti del compagno e nulla di fatto anche per i padroni di casa. Al quarto d’ora soffre in maul la franchigia federale e alla fine arriva il fallo per gli scozzesi. E sulla seguente touche, nuova maul e Ashman va fino in fondo per il 5-0 iniziale.

Dormita clamorosa della difesa dell’Edimburgo al 23’, quando Prisciantelli prende l’ovale a metà campo su un calcio scozzese, inizia a correre e trova un canale apertissimo arrivando fino in fondo. Meta clamorosa dell’estremo e Zebre Parma avanti 5-7. Torna subito a spingere l’Edimburgo, emiliani un po’ troppo fallosi e nuova touche sui 5 metri per i padroni di casa. Ma Zambonin sorprende gli scozzesi e nulla di fatto. Insistono Price e compagni, ennesimo fallo delle Zebre, nuova touche e per la seconda volta Ashman parte dalla maul e seconda meta per il 12-7 al 32’. Continuano a essere troppo fallose le Zebre, con un’indisciplina spesso inutile e plateale che regala l’ennesima touche in attacco. Lunga azione e al 38’ schiaccia in meta Nel per il 19-7 con cui si va al riposo.

Avvio subito difficile per le Zebre, che fino a ora hanno perso tutte le battaglie aeree e ovale che subito torna nei 22 ospiti. Si salva questa volta la squadra di Roselli che prova a risalire il campo. Bella azione delle Zebre, ma alla fine arriva un nuovo tenuto e nulla di fatto, con i sostegni che sono troppo lenti. Squadra italiana che, però, in difesa alza il livello e blocca il tentativo scozzese di marcare la meta del bonus. E, così, quando le Zebre si ritrovano in attacco sfruttano la chance, con Lucchin che libera Montemauri, palla al largo a Trulla che schiaccia per il 19-14 e match riaperto.

Edimburgo che deve cambiare marcia, ritrovare la cattiveria del primo tempo, per evitare una sorpresa pericolosa in chiave playoff. E al 66’ con un vantaggio da giocare arriva la giocata clamorosa di van der Merwe, che fa un offload uscendo dal campo, palla che arriva a Dean che schiaccia per il 26-14. Rissa dopo la marcatura, punizione per le Zebre da metà campo alla ripresa del gioco. Ma la meta è pesante e ora Edimburgo può controllare un match dove ha rischiato più del dovuto, ma porta a casa vittoria e bonus. E arriva, così, anche la quinta meta di Edimburgo con Vellacott e a tempo scaduto quella di Sebastian per il 40-14 finale.

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