Olimpiadi

Volley femminile, con la Bulgaria terza sfida della VNL da vincere a tutti i costi per le azzurre

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Bosio Danesi/Fivb

L’Italia di Julio Velasco affronta in VNL la prima sfida in cui è nettamente favorita. Contro la Bulgaria di Lorenzo Micelli, scesa di livello in modo importante nelle ultime stagioni, la squadra azzurra non può mancare l’appuntamento con la vittoria per tenere a debita distanza le squadre che inseguono nella corsa alla qualificazione olimpica e, perchè no, per continuare ad inseguire il sogno di disputare la final eight di Nations League.

La formazione azzurra fatica a decollare e il debutto contro la Polonia è stata una vera e propria mazzata dal punto di vista psicologico per Danesi e compagne che sono alla ricerca di un successo convincente che restituisca al gruppo la giusta fiducia per poi poter affrontare senza particolari patemi prima di tutto l’ultimo match dello slot di Antalya, quello con le campionesse in carica e d’Europa della Turchia e poi i prossimi incontri di Nations League dove presumibilmente Velasco avrà a disposizione tutta la squadra titolare con gli innesti sicuri di Orro, Fahr, Lubian, De Gennaro, Sylla, Egonu e Pietrini, non da poco.

La Bulgaria non ha iniziato con il piede giusto il suo torneo, cedendo abbastanza nettamente all’Olanda nella gara che ha di fatto aperto la stagione 2024 della VNL. Contro le olandesi solo nel terzo set la squadra di Micelli ha mostrato un gioco accettabile arrendendosi con il punteggio di 25-22 dopo due parziali al di sotto delle aspettative della vigilia. Le bulgare arrivano da stagioni non facili, tempestose, deludenti.

La rosa è quella che è, la qualità non è elevatissima come accadeva in passato ma qualche buona individualità c’è e da lì il tecnico italiano cercherà di ripartire per risalire la china, quantomeno nelle gerarchie europee. L’alzatrice è Petya Barakova, 30 anni, dallo scorso anno in forza al club rumeno CSM Târgoviște. Non c’è una vera opposta titolare visto che vengono utilizzate entrambe, la diciottenne Iva Dudova, del Maritza, squadra bulgara e Mikaela Stoyanova, altra giovanissima, 19 anni, del Levski Sofia. Le centrali sono Mariya Krivoshiyska, 24 anni del Maritza, squadra in cui gioca anche Borislava Saykova. In banda Micelli punta su Maria Yordanova, che gioca in Turchia nel Nilüfer Belediyespor e su Miroslava Paskova che gioca nello Swietelsky Bekescsaba in Ungheria. Il libero è Zhana Todorova del Maritza.

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