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Volley femminile, le azzurre ad Antalya possono avvicinarsi a Parigi nel primo blocco di sfide della Nations League

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Antropova/LiveMedia/Alessio Tarpini

Sistemare la pratica Parigi più in fretta possibile. Questo l’obiettivo della Nazionale di Julio Velasco che si appresta ad affrontare l’avventura in Nations League con una prima settimana che mette già i brividi per via di alcuni incroci molto interessanti e di sicuro impatto.

Le due amichevoli contro la Svezia di Giulio Cesare Bregoli non hanno detto granchè in casa azzurra. Sono servite a capire meglio quale potrebbe essere la prima Nazionale titolare di Julio Velasco, che attende ancora l’arrivo di elementi molto importanti come Orro, Fahr, Egonu, Lubian e De Gennaro, protagoniste fino a una settimana fa della finale di Champions League. Il tecnico argentino sembra avere le idee abbastanza chiare e, a meno di ribaltoni dell’ultima ora, dovrebbe affidarsi a Cambi in regia, Antropova nel ruolo di opposta, le centrali Akrari e Danesi e le bande Degradi e Bosetti con Fersino libero ma non mancano certo le alternative e si è visto già qualcosa di interessante sia a Novara che soprattutto a Piacenza la settimana scorsa.

Il debutto è di quelli col brivido, visto che già domani le azzurre affronteranno la Polonia. Anche la squadra di Lavarini deve fare a meno di qualche elemento importante, prima fra tutte l’alzatrice di Conegliano Joanna Wolosz. I tifosi di Conegliano, però, faranno conoscenza con la schiacciatrice Lukasik che il prossimo anno andrà a rinforzare il roster delle venete. Il vantaggio per le azzurre è che la Polonia è già qualificata per Parigi e dunque soprattutto nella prima settimana potrebbe affrontare in modo blando il torneo.

Il secondo match è sicuramente alla portata dell’Italia, pur senza alcune delle sue giocatrici più rappresentative. L’avversaria di turno sarà la Germania che è allenata da Alexander Waible che, meno di un mese fa, ha preso il posto di Vital Heynen, il quale aveva chiesto di rescindere il contratto con la federazione tedesca. Un cambio repentino e inatteso che vedremo quali effetti sortirà dopo una stagione, quella passata, al di sotto delle aspettative per le tedesche nella sua fase decisiva (delusione agli Europei, giocati in parte in casa).

Nel terzo match altro incontro alla portata delle azzurre che affronteranno la Bulgaria di Lorenzo Micelli. Squadra di seconda fascia, quella bulgara, senza possibilità di qualificarsi per Parigi. E’ in Nations League per fare esperienza e può essere un buon banco di prova per le azzurre in vista del match di chiusura di questo primo slot che vedrà l’Italia affrontare nientemeno che le padrone di casa campionesse in carica e campionesse d’Europa della Turchia. Squadra allenata da Daniele Santarelli, che ha vinto solo tutto quello a cui ha partecipato da un anno a questa parte. E’ tra le grandi favorite per l’oro olimpico e per ripetersi nella Nations League e questo match servirà a Velasco anche per capire il livello raggiunto dalle giocatrici che ha portato con sè ad Antalya.

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