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Volley femminile, l’Italia liquida la Bulgaria in Nations League e lancia la sfida alla Turchia di Vargas!

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Italia volley Galbiati/Federvolley

La prestazione più convincente. A sprazzi si intravede anche una bella Italia, che sconfigge la Bulgaria con un secco 3-0 (25-11 25-22 25-19). Seconda vittoria nella Nations League 2024 di volley femminile per le azzurre, che danno continuità al successo di ieri contro la Germania e si preparano alla super sfida contro le padrone di casa della Turchia, in programma domani (19.00). Ad Antalya la cilindrata delle due squadre è palesemente diversa, e per almeno due set in terra anatolica non c’è proprio partita.

Sono punti importantissimi per il ranking FIVB, che l’Italia non poteva farsi scappare. Per le ragazze allenate da Julio Velasco è un altro passo verso la qualificazione alle Olimpiadi, il vero obiettivo della fase preliminare della VNL. Con questa vittoria però l’Italia scala anche la classifica, salendo al 5° posto, e rilanciando le ambizioni di qualificazione alla fase finale. Trascinatrici questa sera sono la solita Ekaterina Antropova e la centrale Sara Bonifacio, le uniche due italiane in doppia cifra. Per l’opposta, top scorer del match, ci sono 19 punti (2 ace), mentre Bonifacio mette a terra 13 palloni (6 muri e 2 ace). Sei punti a testa per Stella Nervini, Yasmina Akrari e la regista Carlotta Cambi; mentre per la Bulgaria la migliore a referto è Dudova (14 punti).

Rotazioni per il CT azzurro che rispetto a ieri cambia metà del suo sestetto titolare, lasciando in panchina anche la capitana Anna Danesi. E la partita viene stappata proprio da Bonifacio, che prima piazza il muro vincente e poi in fast dà subito il break di vantaggio alle azzurre. L’Italia a inizio partita gioca molto bene in difesa, mettendo fin da subito in apprensione la non certo perfetta ricezione avversaria. Protagonista assoluta è la centrale classe 1997 di Novara, dal quale servizio nasce una serie di otto battute consecutive che spedisce la nostra nazionale sul +10.  Scalda il braccio anche Antropova con una parallela interna devastante, con l’opposta azzurra che questa sera fa letteralmente quello che vuole del muro avversario. Vantaggio di dieci lunghezze del primo set che non è mai in pericolo, anzi l’Italia continua a giocare la sua pallavolo e chiude il primo set con un eloquente 25-11 con l’attacco sulle mani alte del muro di Antropova.

Cambia completamente la musica a inizio secondo set, con la Bulgaria che si sveglia, entra in partita, e si porta sul 9-6 con le azzurre che mollano un attimo la presa commettendo qualche errore di troppo. Reazione che non si fa attendere, e Italia che rimette la testa avanti sull’11-10 grazie a Bonifacio, la solita Antropova e una grande diagonale di Stella Nervini. Le ragazze di Lorenzo Micelli non mollano, la nostra nazionale fatica di più a mettere palla a terra e si va in volata nel secondo parziale. Sotto di uno sul 21-22, Velasco inserisce Loveth Omoruyi (e prova una soluzione con il libero Fersino in posto 4), che prima mette a terra la diagonale vincente dopo lo scambio più lungo del match, e poi piazza il muro del 25-22 a scacciare via la paura.

L’Italia prova a spingere sull’acceleratore nelle prime fasi del terzo set, ma dopo il buon turno di servizio di Bonifacio la Bulgaria impatta subito sul 6-6. Ricostruzioni non sempre lineari della nostra nazionale, con Carlotta Cambi che con due ravvicinati tocchi di seconda dà alle azzurre il +3 (10-7). Un allungo che poi le azzurre riescono a controllare, e ad ampliare con il giro dai nove metri di Antropova (17-12). La squadra di Velasco continua a non girare in maniera perfetta, ma la differenza in campo è netta e la nostra fuoriclasse con il n.24 chiude la contesa con l’ace del 25-19. L’Italia si porta via una vittoria fondamentale, ma anche qualche dubbio e la consapevolezza che per giocarsela con le migliori ci sarà bisogno di molto di più. E per questa nazionale, ancora a ranghi ridotti, il test di domani con la corazzata turca sarà già un bel banco di prova.

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