Pallavolo
Volley femminile, l’Italia vince la prima partita in Nations League: Antropova e Bosetti trascinanti, Germania ko
L’Italia ha sconfitto la Germania per 3-1 (25-16; 25-16; 21-25; 25-22) e ha così conquistato la prima vittoria nella Nations League 2024 di volley femminile. Dopo la sconfitta maturata un paio di giorni fa contro la Polonia per 3-0, le azzurre sono riuscite a rialzare la testa ad Antalya (Turchia) e si sono imposte in maniera autoritaria contro le tedesche: primi due set dominati, distrazione nel finale del terzo parziale, rimonta da 13-7 e 21-18 nella quarta frazione.
Le ragazze del CT Julio Velasco ottengono così un successo importante anche in ottica ranking FIVB, che al termine della fase preliminare di questa competizione assegnerà gli ultimi cinque pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. La partita di domani (venerdì 17 maggio, ore 19.00) contro la Bulgaria sarà da vincere a tutti i costi, per rilanciare le proprie ambizioni in ottica qualificazione alla Final Six di Nations League e per mettere un ulteriore puntello all’ammissione ai Giochi Olimpici.
A mettersi maggiormente in luce sono state l’opposto Ekaterina Antropova (24 punti, 4 muri, 2 ace) e la schiacciatrice Caterina Bosetti (16 punti, 2 muri), in doppia cifra anche la centrale Anna Danesi (13 punti con 5 muri e 2 ace per la capitana). La schiacciatrice Alice Degradi ha messo a segno 9 punti (3 muri) sotto la regia di Carlotta Cambi (4), 7 punti per la centrale Sara Bonifacio (4), in reparto c’è stato spazio anche per Yasmina Akrari (1). Tra le fila della Germania la migliore è stata l’attaccante Alsmeier (12 punti).
LA CRONACA DELLA PARTITA
L’Italia si porta in vantaggio per 3-1 in avvio del primo set, ma poi Alice Degradi si infortuna ed entra Omoruyi. Bonifacio dà una scossa con un muro e Bosetti firma l’ace del 6-3, ma la Germania rientra per merito di Alsmeier e Kindermann (6-6). Si procede punto a punto fino a quando sale in cattedra Antropova con un muro e un diagonale (11-8), poi anche Danesi e Bosetti si fanno sentire con un muro e un diagonale (14-11). Il parziale si spacca con la slash di Bonifacio e l’ace di Danesi per il 16-11. Bonifacio è in grandissima forma ed è impeccabile con un muro, poi il vincente di Bosetti dalla seconda linea (20-13). Finale di gestione, chiude Danesi con un primo tempo e un muro.
Le azzurre cercano subito la fuga in avvio della seconda frazione: mani-out e palla spinta di Bosetti, ace di Antropova per il 5-2. Degradi rientra e si fa apprezzare con un mani-out (7-5) e un muro (9-7). Le tedesche non demordono e riescono a impattare a quota 12 con un vincente di Alsmeier, ma le ragazze di Velasco reagiscono di forza: slash di Danesi, vincente di Antropova, muro di Degradi per il 16-13. Danesi ancora impeccabile con un primo tempo (18-15), poi arrivano muro e primo tempo di Bonifacio seguiti dall’ace e da un vincente di Danesi (22-15). Bisogna soltanto gestire, chiude Antropova con un ace.
Muro di Danesi, palla spinta di Antropova e diagonale di Bosetti per il break in avvio del terzo set (3-1), confermato da un pallonetto di Bosetti e da una stoccata di Antropova (6-4). Alsmeier è però chirurgica da posto 4 e l’ace di Kastner vale il pareggio (6-6). Si lotta punto a punto fino al 10-10, poi l’Italia sbaglia un servizio e Shoelzl è letale a muro (10-12). L’Italia si ritrova costretta a inseguire e rimane sempre indietro di un break (15-17), poi una slash di Bosetti accorcia le distanze (16-17). Proprio nel momento caldo, però, le azzurre si distraggono: diagonale di Drewniok, errore in primo tempo di Danesi, palla spinta di Stigrot e sbaglio offensivo di Antropova per il 21-17. L’ace di Schoelzl suona come una sentenza (22-17), poi è la stessa Schoelzl a scatenarsi con due fast e a riaprire la partita.
L’Italia va subito in difficoltà in avvio di quarto set (3-6 e 5-10), poi sul muro di Drewniok va sotto di sette punti (13-6) e la situazione non cambia per merito di Strubbe e Stigrot (10-16). A quel punto inizia una grandiosa rimonta delle azzurre: mani-out di Antropova, muro di Danesi, diagonale di Degradi, Cambi di seconda intenzione, muro di Degradi, magia sottorete e muro di Danesi per il pareggio a quota 17. Le azzurre vanno nuovamente in difficoltà sotto i muri di Strubbe (18-21), ma la reazione non si fa attendere: diagonale di Degradi, muri di Danesi e Antropova, pareggio a quota 21. Antropova trova il vincente da zona 2 per il 23-22, poi Bosetti si scatenata (24-22) e Antropova chiude i conti di forza.