WEC, Porsche vince la 6h di Spa dopo un ‘extra time’ di oltre 1h. 3° posto per Ferrari #50

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Hertz JOTA Porsche / IPA Agency

Will Stevens/Callum Ilott hanno vinto la con Hertz JOTA Porsche #12 la 6h di Spa-Francorchamps, terzo atto del FIA World Endurance Championship. Il team britannico legato al costruttore teutonico trionfa nelle Ardenne precedendo Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer (Porsche Penske Motorsports #6) ed a Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina  (Ferrari AF Corse #50).

Porsche è sembrata superiore alla concorrenza nei primi minuti con Proton Competition #99 e con il prototipo ufficiale #5, leader allo spegnimento dei semafori con il Fred Mako. Il francese ha presto ceduto il testimone a Julien Andlauer, decisamente più scaltro nel traffico delle diciotto LMGT3 in azione.

Il primo colpo di scena della giornata è arrivata è arrivato dopo 90 minuti d’azione con un contatto tra la BMW Hypercar #20 di René Rast, la Porsche 963 #38 Hertz JOTA di Phil Hanson e la BMW M4 GT3  #46 in curva 8. Il prototipo teutonico ha colpito la Porsche #38 che successivamente è finito contro le barriere insieme alla BMW di Valentino Rossi/Ahmad Al Harthy/Maxime Martin.

Proton Competition #99 ha continuato a governare il terzo atto stagionale anche dopo la prima vera neutralizzazione della competizione, Neel Jani si è ritrovato in vetta con un piccolo scarto davanti alla Ferrari #51 ed alla Porsche titolare #5. Rimonta notevole da parte della Ferrari nei confronti di Porsche, ricordiamo infatti il 10mo posto sullo schieramento da parte della prima delle due 499P ufficiali.

Porsche ha perso un elemento importante del proprio schieramento a 3h dalla conclusione, la 963 #5 di Michael Christensen è infatti finita contro le barriere di Blanchimont quando provvisoriamente si collocava in terza piazza. Questo ha permesso alla Ferrari #51 di diventare sempre più importante alle spalle della Porsche #99 Proton Competition, Alessandro Pier Guidi non ha mancato l’occasione di scavalcare la 963 #99 dell’elvetico Jani.

Le Ferrari hanno allungato con una relativa semplicità nei confronti della Porsche, le 499P hanno iniziato a controllare la classifica generale senza particolari problemi. Pier Guidi e Fuoco si sono distinti nelle Ardenne poco prima di un significativo incidente da parte della Cadillac #2 di Earl Bamber. Il neozelandese è finito contro le barriere sul rettilineo del ‘Kemmel’, l’alfiere di Chip Ganassi Racing ha commesso un errore dopo aver sbagliato ad affrontare il doppiaggio della BMW M4 GT3 #31 del Team WRT. Non ci sono state fortunatamente conseguenze per l’ex vincitore della 24h Le Mans, in lotta nella Top10 con Proton Competition Porsche #99.

La direzione gara ha protratto oltre al tempo regolamentare la prova aggiungendo 1h e 44 minuti (il tempo corrispondente alla red flag). Le due Ferrari hanno quindi controllato la ripartenza, la graduatoria è presto cambiata vista la sosta prima della neutralizzazione da parte di Hertz JOTA Porsche #12, Porsche #6 ed Alpine #36, una situazione che ha cambiato completamente le carte in tavola.

Le due Porsche hanno controllato con margine ogni ipotetico ritorno da parte dei rivali, Hertz JOTA Porsche #12 ha tenuto la vetta ed ha colto la prima storica affermazione nel FIA World Endurance Championship. Will Stevens/Callum Ilott hanno preceduto la Porsche #6 e la Ferrari #50, alle spalle del podio si sono inserite la Ferrari #51, la Porsche #99 Proton Competition e la Toyota GR #8.

Doppietta Porsche anche in LMGT3 con Richard Lietz/Morris Schuring/Yasser Shahin  #91 presenti al vertice davanti alla gemella #92 di Alex Malykhin/Joel Sturm /Klaus Bachler. EMA Manthey si colloca al top con un risicato margine nei confronti di Pure Rxcing, Iron Lynx Lamborghini #60 termina al terzo posto con Claudio Schiavoni/Matteo Cressoni/Franck Perera dopo un pit stop necessario nell’ultima tornata al fine di rabboccare il carburante. 

Prossimo appuntamento a Le Mans con la leggendaria 24h nel week-end del 15-16 giugno.

CLASSIFICA 6H SPA FIA WEC 

1 12 FIN Hypercar H 1 Hertz Team JOTA ILOTT, Callum Porsche 963 141 36.670 35.299 1:01.017 58.544 35.418 32.506 2:13.105 2:06.468 307.84 5
2 6 FIN Hypercar H 2 Porsche Penske Motorsport ESTRE, Kévin Porsche 963 141 12.363 12.363 35.829 35.274 1:01.347 58.868 33.454 32.467 2:10.630 2:06.611 310.49 5
3 50 FIN Hypercar H 3 Ferrari AF Corse FUOCO, Antonio Ferrari 499P 141 1:14.020 1:01.657 35.434 35.061 1:01.787 59.676 33.525 32.525 2:10.746 2:08.064 315.00 5
4 51 FIN Hypercar H 4 Ferrari AF Corse PIER GUIDI, Alessandro Ferrari 499P 141 1:17.710 3.690 35.828 35.057 1:00.624 59.084 33.412 32.359 2:09.864 2:07.189 312.28 6
5 99 FIN Hypercar H 5 Proton Competition ANDLAUER, Julien Porsche 963 141 1:26.326 8.616 35.843 35.177 1:01.212 58.440 33.416 32.424 2:10.471 2:06.459 307.84 5
6 8 FIN Hypercar H 6 Toyota Gazoo Racing HARTLEY, Brendon Toyota GR010 – Hybrid 141 1:34.955 8.629 35.489 35.116 1:00.905 59.644 33.532 32.623 2:09.926 2:08.155 306.10 6
7 7 FIN Hypercar H 7 Toyota Gazoo Racing KOBAYASHI, Kamui Toyota GR010 – Hybrid 141 1:38.331 3.376 35.508 35.295 1:01.912 59.630 33.972 32.734 2:11.392 2:07.920 310.49 6
8 83 FIN Hypercar H 8 AF Corse SHWARTZMAN, Robert Ferrari 499P 141 1:49.162 10.831 35.897 35.256 1:01.836 59.322 34.513 32.305 2:12.246 2:06.883 315.92 6
9 35 FIN Hypercar H 9 Alpine Endurance Team GOUNON, Jules Alpine A424 141 2:07.089 17.927 35.947 35.395 1:02.628 59.656 33.751 32.547 2:12.326 2:07.918 309.60 5
10 93 FIN Hypercar H 10 Peugeot TotalEnergies JENSEN, Mikkel Peugeot 9X8 140 10.657 35.732 35.372 1:01.954 59.274 33.881 32.620 2:11.567 2:07.808 311.38 7

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