24 Ore di Le Mans
24 Ore di Le Mans 2024: i favoriti. Ferrari e Toyota si preparano per un nuovo duello, attenzione a Porsche, Cadillac e Peugeot
Tempo di verdetti per il FIA World Endurance Championship questo fine settimana con la 92ma edizione della 24h Le Mans. La classica francese sarà il quarto atto del Mondiale, la corsa più importante al mondo e di conseguenza anche la competizione più importante della singola stagione.
Ferrari cerca uno storico bis contro Toyota e Porsche, Cadillac e Peugeot restano in agguato per l’ipotetica affermazione finale insieme a BMW, Lamborghini ed Alpine. Per l’Italia ci sarà anche Isotta Fraschini, al debutto nella mitica località francese nella top class in compagnia di Lamborghini, che a differenza del Mondiale, avrà due auto.
Andiamo però con ordine ricordando la presenza di 62 vetture ai nastri di partenza. 23 sono attese nella classe regina, un record per quanto riguarda il FIA WEC, che dal 2012 ad oggi è protagonista di questa prova unica. In azione avremo ovviamente anche le LMGT3 e le LMP2, che torneranno protagoniste ancora una volta oltre agli impegni in IMSA WeatherTech SportsCar Championship, Asian Le Mans Series ed European Le Mans Series.
Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer (Porsche Penske Motorsport #6) guidano il FIA WEC dopo i round di Lusail, Imola e Spa. Il tridente ha primeggiato in Medio Oriente a marzo ed ha conquistato il secondo posto in Italia ed in Belgio, rispettivamente alle spalle della Toyota #7 di Kamui Kobayashi/Nick De Vries/José Maria Lopez e della Porsche 963 privata #12 targata Hertz JOTA di Callum Ilott/Will Stevens.
Porsche insegue il 20° sigillo a Le Mans (1970-1971-1976-1977-1979-1981-1982-1983-1984-1985-1986-1987-1994-1996-1997-1998-2015-2016-2017), Penske cerca disperatamente la prima corona dopo aver vinto ovunque nel motorsport. Per l’occasione, oltre al prototipo #6 ed alla gemella #5 di Matt Campbell/Michael Christensen/Frédéric Makowiecki, ci sarà in azione anche una terza vettura affidata a Mathieu Jaminet/Nick Tandy/Felipe Nasr #4.
Porsche avrà in azione, come noto, anche tre prototipi privati, che restano indipendenti dalle auto ufficiali come abbiamo già visto a Spa. In azione troveremo quindi Hertz JOTA con Callum Ilott/Will Stevens/Norman Nato #12 e Oliver Rasmussen/Will Stevens/Jenson Button #38, oltre al prototipo #99 Proton Competition di Harry Tincknell/Neel Jani/Julien Andlauer.
Toyota si prepara per la rivincita contro Ferrari dopo la sconfitta rimediata nell’edizione del centenario. La Rossa ha ottenuto la 10ma affermazione overall a Le Mans interrompendo un digiuno che durava dal 1965, Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi #51 e Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina #50 ci riprovano consapevoli dell’ottimo lavoro fatto negli ultimi mesi e dell’incredibile potenziale a disposizione. Ovviamente ci sarà anche la 499P privata #83 di Robert Kubica/Yifei Ye/ Robert Shwartzman.
I giapponesi scommetteranno su due auto come sempre, l’obiettivo è quello di ottenere la sesta vittoria a Le Mans dopo il dominio iniziato nel 2018 e concluso nel 2022. Occhi puntati in ogni caso su Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8 e Kamui Kobayashi/Nick De Vries/Mike Conway #7, meritatamente vincitori a Imola dopo una prova ricca di colpi di scena.
Cadillac e Peugeot restano in agguato. Gli americani hanno concluso a podio lo scorso anno e nuovamente faranno affidamento su tre auto come accaduto per Porsche Penske Motorsport. La singola unità di Chip Ganassi Racing che corre nel FIA WEC di Earl Bamber/Alex Lynn riceverà il supporto del due volte campione NTT IndyCar Series Alex Palou, il tridente dividerà il box con Renger van der Zande/Sébastien Bourdais/Scott Dixon #3 e con la Cadillac #331 targata Action Express Racing (Whelen Engineering) di Jack Aitken/Felipe Nasr/Felipe Drugovich.
Tempo di verdetti, invece, per Peugeot che come noto ha stravolto la propria auto durante l’inverno e che da Imola gareggia nel Mondiale con un prototipo completamente rinnovato. Nico Müller/Jean-Éric Vergne/Mikkel Jensen #93 e Loïc Duval/Paul Di Resta /Stoffel Vandoorne #94 inseguono la storia, i francesi non si impongono nella sfida di casa dal lontanissimo 2009 (sarebbe la quarta affermazione overall insieme alle imprese del 1992-1993).
Per la Francia anche Alpine ci sarà con Nicolas Lapierre/Matthieu Vaxivière/Mick Schumacher #36 e Charles Milesi/Ferdinand Habsburg/Paul Loup Chatin #35, mentre per Lamborghini tutto è pronto per uno storico debutto con Mirko Bortolotti/Daniil Kvyat/Edoardo Mortara #63 e Andrea Caldarelli/Romain Grosjean/Matteo Cairoli #19. Iron Lynx ed il costruttore bolognese hanno lavorato a fondo per realizzare un prototipo che è già nella storia tricolore, un progetto unico nel proprio genere pronto a stupire il mondo.
Per l’Italia avremo anche Carl Bennett/Jean-Karl Vernay/Antonio Serravalle schierati da Isotta Fraschini #11, mentre per la Germania attenzione a BMW con Sheldon van der Linde/ Robin Frijns/René Rast #20 e Dries Vanthoor/Marco Wittmann/Raffaele Marciello #15. BMW debutta a Le Mans nella top class nel FIA WEC, i bavaresi hanno primeggiato una sola volta nel 1999.
Il rookie d’eccellenza in LMGT3 sarà, invece, Valentino Rossi. Il ‘Dottore’ è pronto per disputare la prima 24h Le Mans dopo aver corso la 24h di Spa per due volte ed aver maturato una solida esperienza nelle ruote coperte grazie al team WRT. Ahmad Al Harthy/Maxime Martin accompagneranno il nostro connazionale in questa sfida, il team di Vincent Vosse avrà in azione anche Augusto Farfus/ Darren Leung/Sean Gelael #31.
La classe GT3 è attualmente nelle mani di Alex Malykhin/Joel Sturm /Klaus Bachler (Pure Rxcing Porsche #92). Il terzetto che ha vinto a Lusail e successivamente ha raggiunto il podio a Imola ed a Spa vanta 72p contro i 37p della già citata BMW M4 GT3 #31. Le Mans può ribaltare la graduatoria, ricordiamo infatti il punteggio doppio per la maratona transalpina.
In azione sui 13km di Le Mans avremo in pista anche le LMP2. 16 protagonisti sono attesi in azione, metà di questo gruppo si schiererà nella specifica LMP2 PRO Am. Lo scorso anno, Inter Europol Competition sorprese tutti abbattendo la concorrenza, la squadra polacca ci riprova con Jakub Smiechowski/Vladislav Lomko/Clément Novalak.