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Ambesi durissimo: “Il pubblico francese al Roland Garros è vomitevole. Passaro meglio di Darderi”

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Cobolli / IPA Agency

Durante l’ultima puntata di Tennis Mania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport, Massimiliano Ambesi, telecronista di Eurosport, si è soffermato sugli atteggiamenti molto discutibili del pubblico francese al Roland Garros: “Il pubblico francese lo ritengo letteralmente vomitevole, la storia parla per loro, i fatti dell’ultimo anno per loro, compreso il Masters 1000 di Parigi. Ne prendiamo atto, sarebbe facile dire ‘ripaghiamoli con la stessa moneta’, ma sono parole che lasciano il tempo che trovano. Sono letteralmente vomitevoli e disgustosi e lo dice uno che ha a che fare con i francesi tutti i giorni, anche se le generalizzazioni lasciano il tempo che trovano. Quello che stanno facendo in maniera reiterata in partite che coinvolgono i loro giocatori lo trovo vomitevole. So già quello che ci aspetterà alle Olimpiadi, so già che alcuni sport, come il judo, saranno falsati in qualche maniera dall’incidenza del pubblico: meno Francia davanti festa grande. Questa gente è vomitevole. Goffin è stato un signore, perché se a me sputano addosso parte il destro e poi finisce come finisce. Un signore di fronte a gente vomitevole“.

Un lungo passaggio sulla bella partita di Flavio Cobolli contro Holger Rune: “A Melbourne Cobolli non aveva questo livello, ha più colpi e più soluzioni, sul servizio è migliorato. Questa sconfitta vale forse più di una vittoria. Nel primo set faticava ad arrivare al 30 sul servizio di Rune, ma dopo la pausa abbiamo visto un giocatore diverso che ha messo alle corde Rune, che nel quinto set era in un angolo, la partita l’ha persa quando non ha concretizzato le tre palle break consecutive sul 4-4 del quinto set. Cobolli ha giocato alla pari con Ruud e Rune nel giro di sei giorni, ovvero gente che è a Parigi per vincere il torneo: ormai è una realtà. È stato condizionato dai giochi psicologici che sa fare Rune, come quando la palla è fuori di trenta centimetri e chiama la verifica, lui utilizza questi mezzi in maniera sapiente, è più navigato dei suoi 21 anni”.

Massimiliano Ambesi ha poi proseguito:Siamo andati a un’unghia dall’avere sette italiani al terzo turno, gli altri che hanno perso non hanno mai avuto chance. Bene Arnaldi che in situazioni di difficoltà sa dire la sua: spalle al muro ha trovato delle soluzioni inimmaginabili, quando ha iniziato a piovere doveva salvare palla break, è rientrato e si è scatenato al servizio. Ha uno staff molto valido perché dopo ogni pausa aveva sempre delle soluzioni, lo abbiamo visto anche con Cobolli: penso che gli italiani siano ben seguiti, anche dal punto di vista fisico perché lo stesso Cobolli era in forma nel quinto set“.

Una considerazione molto interessante:Per il livello espresso a Torino e per come ha battuto gli altri italiani, Francesco Passaro sembra il numero 2 d’Italia: non è al Roland Garros e può vincere il torneo di Vicenza, ha un bagaglio superiore a quello di Darderi“. Lapidario su Jannik Sinner: “Il tabellone di Sinner è l’ideale, può arrivare in surplace ai quarti di finale“.

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