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Arrampicata Sportiva

Arrampicata sportiva, trionfo Italia a Budapest: arrivano tre pass per Parigi 2024

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Laura Rogora

L’Italia dell’arrampicata sportiva esce con un sorriso a trentadue denti dalla spedizione a Budapest per la seconda e ultima tappa delle Olympic Qualifier Series. Dopo il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 ottenuto da Matteo Zurloni nello speed conquistato con la vittoria ai Mondiali dello scorso anno, sono stati raccolti addirittura tre pass nella trasferta ungherese, andando ben al di là delle aspettative.

La qualificazione che era più nell’aria era quella di Camilla Moroni: la genovese faceva parte della top 10 della classifica generale del boulder&lead già dopo la tappa di Shanghai e a Budapest era chiamata a confermare questo piazzamento. Moroni, specialista dei blocchi, con 1 top, 3 zone alte, 4 zone basse (9-17-12 tentativi), ha conquistato con caparbietà l’8° posto nel boulder e si è difesa anche nel lead, raggiungendo la presa 27 e chiudendo quindi nel ranking generale della tappa in tredicesima posizione: anche se non approda alla finale, l’undicesima posizione in classifica generale basta per volare a Parigi.

Fantastica nel boulder&lead anche Laura Rogora. La 23enne romana ha terminato la semifinale del boulder all’undicesimo posto, con 1 emozionante top agguantato nell’ultimo blocco. Nella specialità del lead, a lei decisamente più familiare, l’azzurra ha mostrato tutte le sue qualità, arrivando alla presa 36 e piazzandosi in quinta posizione. Un risultato che le ha permesso di accedere alla finale e piazzarsi sesta (prima nel lead) e festeggiare quindi l’accesso per le Olimpiadi.

Festa che si è completata con Beatrice Colli nello speed. La 19enne comasca si ferma agli ottavi contro la cinese Di Niu, nonostante questo il ranking generale, che unisce i punteggi delle gare di Shanghai e di Budapest, le consente di festeggiare il suo approdo alle Olimpiadi.

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