Atletica
Atletica, Dosso e Tecuceanu si tingono di bronzo agli Europei. Sito divampa con record, Tortu fa sognare
Allo Stadio Olimpico di Roma proseguono gli Europei 2024 di atletica leggera. L’Italia festeggia due medaglie di bronzo nella serata della terza giornata di gare con Zaynab Dosso sui 100 metri e Catalin Tecuceanu sugli 800 metri. Luca Sito ha timbrato il nuovo record italiano dei 400 metri in 44.75, anche Dosso ha abbassato il primato nazionale in 11.01 durante la semifinale. Filippo Tortu si è messo in mostra sui 200 metri con un convincente 20.14 e fa sperare in vista della finale.
RISULTATI EUROPEI ATLETICA OGGI
FINALI
100 METRI (FEMMINILE) – Zaynab Dosso conquista una splendida medaglia di bronzo con il tempo di 11.03, dopo aver corso il record italiano di 11.01 in semifinale. L’azzurra esce benissimo dai blocchi di partenza, va in testa alla gara, il lanciato è valido ma subisce il sorpasso della britannica Dina Asher-Smith (10.99) e della polacca Ewa Swoboda (11.03, migliore dell’azzurra di quattro millesimi). Un’italiana torna sul podio della gara regina a distanza di ventidue anni dal bronzo di Manuela Levorato.
800 METRI (MASCHILE) – Catalin Tecuceanu ha conquistato una bella medaglia di bronzo con il tempo di 1:45.40. L’azzurro ha preso il comando delle operazioni nelle prime battute, al termine del primo giro era in scia a Tual, Attaoui, De Arriba e si sperava in una sua proverbiale volata, ma purtroppo le energie erano al lumicino ed è riuscito a superare soltanto lo spagnolo Alvaro De Arriba, chiudendo così al terzo posto dietro al francese Gabriel Tual (1:44.87) e allo spagnolo Mohamed Attaoui (1:45.20).
Atletica, Catalin Tecuceanu si regala il bronzo: podio agli Europei, prima gioia sugli 800
1500 METRI (FEMMINILE) – L’irlandese Ciara Mageean ha vinto con una bella volata, imponendosi in 4:04.66 davanti alla britannica Georgia Bell (4:05.33) e alla francese Agathe Guillemot (4:05.69). Ludovica Cavalli ha riscontrato dei problemi fisici, ha chiuso al passo in 4:35.60 e si è poi accasciata al suolo.
SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – La spagnola Ana Peleteiro-Compaoré ha conquistato il titolo con la miglior prestazione europea stagionale (14.85 metri), respingendo così l’assalto della turca Tugba Danismaz (14.57, record nazionale). Terza la francese Ilionis Guillaume (14.43). La nostra Dariya Derkach ha chiuso all’ottavo posto con 14.03 metri al primo tentativo nonostante 2,1 m/s di vento contrario.
SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – L’ucraina Yaroslava Mahuchikh era la grande favorita della vigilia e ha rispettato il pronostico, trionfando con un pregevole 2.01 metri superato al secondo assalto, dopo un percorso netto fino a 1.99. La Campionessa del Mondo ha difeso il titolo continentale conquistato due anni fa a Monaco, lasciandosi alle spalle la serba Angelina Topic (1.97 alla terza e tre errori a 2.01) e la connazionale Iryna Gerashchenko (1.95 alla seconda e tre nulli a 1.97).
LANCIO DEL MARTELLO (MASCHILE) – Il polacco Wojciech Nowicki vince la gara all’ultimo lancio, spedendo l’attrezzo a 80.95 metri e superando così di misura l’ungherese Bence Halasz (80.49). Bronzo al collo dell’ucraino Mykhaylo Kokhan (80.18).
3000 SIEPI (FEMMINILE) – La francese Alice Finot vince con la miglior prestazione europea stagionale (9:16.22), riuscendo a battere la tedesca Gesa Krause (9:18.06) e la britannica Elizabeth Bird (9:18.39).
SEMIFINALI
200 METRI (MASCHILE) – Filippo Tortu ha battuto un colpo sontuoso e ha dimostrato di essere sul pezzo, l’opaco 20.72 corso tre settimane fa era solo un falso allarme. Il Campione Olimpico della 4×100 ha vinto la propria semifinale in 20.14 (0,9 m/s di vento a favore): splendida partenza, ottima curva, buon avvio di lanciato sul rettilineo e poi controlla in totale gestione. Il velocista brianzolo si candida al ruolo di favorito per l’oro nella finale di domani, dove sfiderà soprattutto il francese Pablo Mateo (20.34) e il tedesco Joshua Hartmann (20.38). In finale anche Fausto Desalu con il quinto tempo complessivo (20.39, secondo nella serie vinta da Mateo).
400 METRI (MASCHILE) – Luca Sito entra definitivamente in una nuova dimensione, migliorando di due centesimi il record italiano che Davide Re deteneva dal 2019. Il 21enne milanese aveva illuminato la scena con il 45.12 di scioltezza nella giornata di ieri e oggi è entrato in una nuova dimensione, vincendo la propria semifinale in 44.75 (miglior prestazione europea stagionale tra gli under 23). L’azzurro si è lasciato alle sue spalle due avversari di rilievo come il belga Jonathan Sacoor (44.99) e l’ungherese Attila Molnar (45.04), lanciandosi con il secondo crono verso la finale di domani e facendo ben sperare per il prossimo futuro. Il miglior tempo del turno appartiene al britannico Charles Dobson (44.65), terzo il belga Alexander Doom (44.87), Edoardo Scotti eliminato (quinto nella terza semifinale in 45.92).
400 METRI (FEMMINILE) – Alice Mangione resta in sordina per tre quarti di gara, ma sul rettilineo conclusivo si scatenata e recupera addirittura cinque posizioni, chiudendo al terzo posto nella sua serie con il tempo di 51.34. La siciliana ha migliorato il personale di 17 centesimi e ha rafforzato la quarta piazza nelle liste italiane all-time, ma purtroppo non è bastato per qualificarsi alla finale. L’azzurra, che ha chiuso alle spalle dell’olandese Lieke Klaver (50.57) e dell’irlandese Sharlene Mawdsley (50.99), è la prima delle escluse dall’atto conclusivo: per aggrappare l’ultimo ripescaggio sarebbe servito correre due decimi più veloce. Eliminate anche le altre italiane: Anna Polinari sesta nella seconda semifinale (52.53), Giancarla Trevisan quinta nella prima semifinale (52.59). Il miglior crono è dell’irlandese Rhasidat Adeleke (50.54), a precedere l’olandese Lieke Klaver (50.57) e la polacca Natalia Kaczmarek (50.70).
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