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Atletica, Ehammer strappa la world lead a Furlani e Tentoglou: balzo da brividi, ma le medaglie si assegnano domani…

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Furlani / Grana/FIDAL

Mattia Furlani si è qualificato con scioltezza alla finale di salto in lungo agli Europei 2024 di atletica, chiudendo la pratica già al primo tentativo sulla pedana sopraelevata dello Stadio Olimpico di Roma. L’assalto iniziale è stato sufficiente per sfondare il sempre simbolico muro degli otto metri e ottenere la norma di qualifica con grande disinvoltura.

Il giovane fuoriclasse laziale, medaglia d’argento agli ultimi Mondiali Indoor e primatista mondiale under 20 con il balzo da 8.36 metri firmato lo scorso 15 maggio a Savona, ha dato un chiaro segnale in vista della finale di domani sera: senza strafare, contenendosi tantissimo, con 1,0 m/s di vento contrario e senza cercare la perfezione totale del gesto tecnico, è riuscito a spingersi a 8.17 metri.

Il 19enne è senza dubbio uno dei grandi favoriti per la conquista delle medaglie in questa rassegna continentale, ma intanto nel turno preliminare è successo qualcosa di impensabile: lo svizzero Simon Ehammer ha stampato la miglior prestazione mondiale stagionale, volando a 8.41 metri nonostante 0,6 m/s di brezza in faccia.

L’elvetico si è letteralmente superato, strappando la world lead all’aperto che Furlani e il greco Miltiadis Tentoglou (Campione Olimpico e del Mondo) detenevano con 8.36 metri fino a questa mattina: l’azzurro si era spinto a quella misura il 15 maggio a Savona, mentre l’ellenico l’aveva siglata il 10 maggio a Doha. Da non dimenticare la prova del giamaicano Wayne Pinnock, ma in versione indoor (8.40 a Boston l’8 marzo).

LISTE MONDIALI STAGIONALI SALTO IN LUNGO

1. Simon Ehammar (Svizzera) 8.41 (-0,6 m/s, 7 giugno a Roma)

2. Wayne Pinnock (Giamaica) 8.40 (indoor, 8 marzo a Boston)

3. Mattia Furlani (Italia) 8.36 (+1,4 m/s, 15 maggio a Savona)

3. Miltiadis Tentoglou (Grecia) 8.36 (+1,9 m/s, 10 maggio a Doha)

5. Filip Pravdica (Croazia) 8.35 (+1,5 m/s, 11 maggio a Kranj)

6. Christopher Mitrevski (Australia) 8.32 (-0,2 m/s, 14 aprile ad Adelaide)

7. Jovan van Vuuren (Sudafrica) 8.30 (+1,3 m/s, 9 marzo a Pretoria)

8. Yuki Hashioka (Giappone) 8.28 (+1,4 m/s, 15 marzo a Coral Gables)

9. Johnny Brackins (USA) 8.23 (indoor, 17 febbraio ad Albuquerque)

10. Malcolm Clemons (USA) 8.22 (indoor, 23 febbraio a Fayetteville)

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