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Atletica, Europei obiettivo primario o di transizione? Il differente approccio dell’Italia

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Furlani / Colombo/FIDAL

L’Italia si presenterà con una pattuglia da record agli Europei 2024 di atletica leggera, che andranno in scena a Roma dal 7 al 12 giugno. Non per tutti i 116 azzurri la rassegna continentale nella capitale avrà la stessa importanza: per alcuni sarà soltanto un evento di transizione verso le Olimpiadi di Parigi 2024, mentre per altri rappresenterà l’obiettivo primario della stagione. Per i nostri portacolori di punta sarà l’occasione per testare la forma e prendere le misure verso i Giochi, per altri la possibilità di arricchire il palmares.

Per i Campioni Olimpici di Tokyo 2020, Marcell Jacobs (100 metri), Gianmarco Tamberi (salto in alto), Antonella Palmisano (20 km di marcia) dovrà essere una tappa lungo il cammino verso la rassegna a cinque cerchi. Stesso discorso per Leonardo Fabbri (grande favorito nel getto del peso dopo l’argento ai Mondiali outdoor e il bronzo iridato in sala) e anche per Mattia Furlani (argento nel salto in lungo ai Mondiali indoor), anche se il laziale è decisamente giovane.

Larissa Iapichino vorrà arricchire la propria bacheca, ma Roma 2024 non può essere l’appuntamento di punta per un’atleta del suo calibro. Possono decisamente puntare sugli Europei uomini come Lorenzo Simonelli (110 ostacoli, ma è tutto da valutare e potrebbe dire la sua ai Giochi), Yeman Crippa (mezza maratona e 10.000 metri, dove difende il titolo), Alessandro Sibilio (400 ostacoli, secondo europeo dell’anno), Federico Riva e Pietro Arese (1500 metri), Catalin Tecuceanu (800 metri), Francesco Fortunato (20 km di marcia), Filippo Tortu (200 metri, poi dovrà dare il massimo anche in staffetta, come alle Olimpiadi).

Europei importantissimi anche per Zaynab Dosso (100 metri, dopo il bronzo iridato sui 60), Nadia Battocletti (5000 e 10000 metri), Daisy Osakue (lancio del disco), Sara Fantini (lancio del martello), Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo (salto con l’asta), Sofiia Yaremchuk (mezza maratona), Valentina Trapletti (20 km di marcia). Da capire come starà il pesista Zane Weir dopo l’infortunio che gli ha impedito di gareggiare a maggio.

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