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Atletica, Francesco Fortunato marcia nel bronzo: squillo agli Europei, Karlstroem vince di forza

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Francesco Fortunato
Fortunato / Grana/FIDAL

Francesco Fortunato ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nella 20 km di marcia che ha aperto la seconda giornata di gare agli Europei 2024 di atletica leggera. L’azzurro era tra gli uomini più accreditati della vigilia per salire sul podio e ha rispettato in maniera brillante il pronostico, riuscendo a regalarsi una nuova gioia dopo aver vinto la staffetta mista dei Mondiali a squadre disputati ad aprile.

Dopo il sigillo di Antalya in coppia con Valentina Trapletti (ieri d’argento nella gara femminile), il 29enne pugliese si è regalato la prima grande gioia della carriera a livello individuale: i suoi migliori risultati erano il quinto posto agli Europei 2022 e l’undicesima piazza ai Mondiali 2023. Francesco Fortunato ha dato un segnale importante in termini di forma e può ritenersi soddisfatto in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, dove potrebbe togliersi delle soddisfazioni importanti.

L’azzurro ha tagliato il traguardo con il tempo di 1h:19.54, suo primato stagionale: migliorata l’uscita di Podebrady (1h20:32), terzo crono della carriera (il suo personale è di 1h18:59, siglato in occasione del trionfo in Coppa Europa a Podebrady nel 2023). Il nostro portacolori ha impostato una tattica molto accorta lungo il circuito allestito ai margini dello Stadio dei Marmi di Roma (19 giri da un chilometro ciascuno, prima di entrare allo Stadio Olimpico): ha lasciato andare via Karlstroem, McGrath e Linke dopo sei chilometri, poi è andato a riprendere il tedesco attorno al dodicesimo passaggio e ha ben tenuto la terza posizione.

Perseus Karlstroem ha vinto la gara con una tattica impeccabile: ha intensificato l’azione già nei primi chilometri, ha operato lo strappo insieme allo spagnolo Paul McGrath e al tedesco Christopher Linke, ha poi lasciato sfogare l’iberico che ha allungato dopo una dozzina di chilometri, lo è andato a riprendere al quindicesimo passaggio e poi ha allungato di forza. Il fuoriclasse svedese ha trionfato con il tempo di 1h19:13: i riscontri cronometrici non sono strepitosi in termini assoluti, ma va annotato che si è marciato con una temperatura di 32 °C che ha messo a dura prova tutti gli atleti.

Si tratta del primo sigillo continentale per il 34enne, che due anni fa conquistò l’argento e che rimpingua così un palmares in cui spiccano quattro medaglie ai Mondiali (argento sui 20 km nel 2023; bronzo sui 20 km nel 2019; bronzo sui 20 km e bronzo sui 35 km nel 2022). Perseus Karlstroem ha sfiancato Paul McGrath come aveva fatto un mese e mezzo fa nella 20 km dei Mondiali a squadre.

Il 22enne spagnolo ha chiuso al secondo posto con il tempo di 1h19:31, precedendo di 23 secondi il nostro Francesco Fortunato. Alle spalle dell’italiano si sono piazzati il francese Gabriel Bordier (1h20:45) e il finlandese Veli-Matti Partanen (1h20:52). Riccardo Orsoni ha chiuso con un brillante sesto posto (1h21:08), Gianluca Picchiottino non ha terminato la prova dopo essersi reso protagonista di un inizio baldanzoso (era il sostituto di Andrea Cosi all’ultimo minuto), ricordiamo che Massimo Stano (Campione Olimpico) sta recuperando dall’infortunio rimediato ai Mondali a squadre e rientrerà alle Olimpiadi.

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