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Atletica, la mina vagante Lorenzo Simonelli agli Europei di Roma. I principali avversari nei 110 hs

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Simonelli / Grana/FIDAL

Lorenzo Simonelli ha tutte le carte in regola per conseguire un risultato di grandissimo spessore agli Europei 2024 di atletica leggera, che andranno in scena a Roma dal 7 al 12 giugno. L’azzurro si presenterà con grandi ambizioni allo Stadio Olimpico, dopo aver conquistato la medaglia d’argento sui 60 hs ai Mondiali Indoor e dopo aver firmato il record italiano sui 110 ostacoli una decina di giorni fa (13.21 il 25 maggio a Nancy, con 0,4 m/s di vento contrario). Il 22ene cercherà di fare saltare il banco, forte di una caratura agonistica di enorme impatto e di una convinzione nei propri mezzi sempre più alta.

Lorenzo Simonelli vanta il secondo tempo di accredito: il suo fresco primato nazionale è superiore di un solo centesimo rispetto a quanto corso dal belga Michael Obasuyi il 19 maggio a Montgeron, ma in quell’occasione il 24enne beneficiò di una brezza favorevole pari a 1,7 m/s. Il nostro portacolori ha dato l’impressione di poter abbassare il proprio tempo in maniera sensibile e sicuramente sarà una mina vagante nella capitale, dove la concorrenza sarà davvero spietata.

Oltre a Obasuyi spiccano il britannico Andrew Pozzi (13.23), il francese Aurel Manga (13.24), lo spagnolo Enrique Llopis (13.26) e il polacco Damian Czykier (13.27). Lo spagnolo Asier Martinez si presenterà per difendere il titolo conquistato due anni fa a Monaco (13.29 di stagionale), da prendere con le pinze il francese Raphael Mohamed (13.27). Assenti gli altri due medagliati di Monaco, ovvero i transalpini Martinot-Lagarde (in evidente calo di condizione) e Kwaou-Mathey (infortunato). L’Italia ha vinto il titolo nel 1966 e nel 1969 con Eddy Ottoz.

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