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Atletica, la spietata legge dei Trials: Coleman e Andersen fuori dalle Olimpiadi! Verdetti in 6 specialità

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Christian Coleman
Coleman / Lapresse

Non soltanto la superba volata di Noah Lyles sui 100 metri (9.82) e la clamorosa eliminazione di Christian Coleman nella notte dei Trials statunitensi di atletica leggera, lo spietato evento che determina quali saranno i tre atleti che rappresenteranno gli USA alle Olimpiadi di Parigi 2024 e che lascia tutti gli altri a casa senza alcuna possibilità di ripescaggio. Altre cinque specialità, oltre alla gara regina, hanno espresso i propri verdetti e delineato il terzetto che volerà in Francia tra un mese.

Nel lancio del martello è successo qualcosa di clamoroso: Brooke Andersen, primatista mondiale stagionale con 79.92 metri e Campionessa del Mondo nel 2022, ha commesso tre nulli e non potrà disputare le Olimpiadi. Fanno invece festa Annette Echikunwoke (74.68), DeAnna Price (74.52) ed Erin Reese (71.21). Kenneth Rooks si è imposto sui 3000 siepi con il tempo di 8:21.92, precedendo Matthew Wilkinson (8:23.00) e James Corrigan (8:26.78).

Noah Lyles tuona un tempo roboante ai Trials: messaggio fragoroso per Parigi. Coleman fuori dalle Olimpiadi!

Kendall Ellis ha invece dettato legge sui 400 metri con il crono di 49.46, lasciandosi alle spalle Aaliyah Butler (49.71) e Alexis Holmes (49.78). Il tiro del giavellotto maschile sorride a Curtis Thompson (83.04), capace di battere Capers Williamson (79.57) e Donavon Banks (79.19). Sam Kendricks ha superato 5.92 metri e terrà alta la bandiera a stelle e strisce nel salto con l’asta, insieme a Chris Nilsen (5.87) e Jacob Wooten (5.87).

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