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Atletica, l’Italia avvicina le Olimpiadi con la 4×400 mista? Il tempo degli Europei è (quasi) una garanzia

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4x400 mista
4x400 mista / Grana/FIDAL

L’Italia ha compiuto un passo probabilmente decisivo per qualificare la 4×400 mista alle Olimpiadi di Parigi 2024. Luca Sito, Anna Polinari, Edoardo Scotti e Alice Mangione sono stati strepitosi agli Europei di Roma, conquistando la medaglia d’argento con il tempo di 3:10.69 e demolendo di quasi tre secondi il record nazionale risalente ai Giochi di Tokyo 2020 (3:13.51). Grazie all’eccellente riscontro cronometrico ottenuto allo Stadio Olimpico, gli azzurri si sono issati in testa alla classifica dei tempi che assegnerà gli ultimi due pass per la rassegna a cinque cerchi.

Va infatti ricordato che i primi quattordici tagliandi sono stati elargiti attraverso le World Relays, ovvero i Mondiali di staffette disputati un mese fa alle Bahamas. Purtroppo a Nassau era stato impossibile schierare un quartetto così competitivo, vista la concomitante disputa delle 4×400 di genere, ma la prestazione offerta di fronte al proprio pubblico ha messo una seria ipoteca sul viaggio alla volta della capitale francese tra poco più di un mese.

L’Italia precede infatti la Repubblica Ceca (3:11.98 lo scorso anno ai Mondiali), mentre la prima delle escluse è il Botswana (3:13.99), seguito dal Bahrain (3:14.02) e dal Portogallo (3:14.06). Per andare alle Olimpiadi è necessario essere nelle prime due posizioni della graduatoria al 30 giugno, giorno in cui verrà chiusa la finestra di qualificazione. Il Botswana proverà a rientrare, ma il 3:10.69 degli azzurri non è facilmente superabile. Ricordiamo che il Bel Paese ha già qualificato ai Giochi 4×100 e 4×400 per entrambi i sessi.

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