Atletica
Atletica, l’Italia si tinge d’oro con Tamberi e Battocletti! Sibilio d’argento, Diaz firma il terzo salto della storia
Allo Stadio Olimpico di Roma è andata in scena la penultima giornata degli Europei 2024 di atletica leggera. L’Italia ha festeggiato tre medaglie: gli ori di Gianmarco Tamberi (salto in alto, con la miglior prestazione mondiale stagionale di 2.37) e Nadia Battocletti (10.000 metri, doppietta dopo il trionfo sulla mezza distanza), l’argento di Alessandro Sibilio (400 ostacoli, dietro all’imprendibile norvegese Karsten Warholm).
Da segnalare il record italiano di Dario Dester nel decathlon, mentre nel salto triplo lo spagnolo Jordan Diaz ha firmato il terzo balzo mondiale della storia (vertiginoso 18.18 metri). Tutto davanti a Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, che ha voluto assistere in tribuna a questa bella serata e che tra due giorni consegnerà il tricolore a Tamberi e alla schermitrice Arianna Errigo, nostri portabandiera alle Olimpiadi di Parigi 2024.
RISULTATI EUROPEI ATLETICA OGGI
SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Gianmarco Tamberi si esalta quando è con le spalle al muro, come ha più volte abituato a fare nel corso della sua splendida carriera. Il Campione Olimpico e del Mondo era con le spalle al muro dopo i due errori a 2.29, si è salvato e ha poi piazzato un balzo a 2.31 metri al primo tentativo, ipotecando l’oro. Due errori a 2.33 nel duello finale con l’ucraino Vladyslav Lavskyy, vince la gara e poi fa qualcosa di spaziale: fa alzare l’asticella a 2.34 e la valica (miglior prestazione europea stagionale), poi insiste con un 2.37 e sigla il mondiale stagionale. Terzo titolo continentale della carriera (primo saltatore a riuscirci) e tripla corona difesa, sul podio gli ucraini Vladyslav Lavskyy (2.29) ed Oleh Doroshchuk (2.26), sesto posto per Stefano Sottile e Manuel Lando (2.22).
TEMPESTA DI CLASSE! Tamberi incontenibile: domina gli Europei con 2.37 e fa uno show da non credere!
10000 METRI (FEMMINILE) – Nadia Battocletti firma la spettacolare doppietta d’oro dopo il trionfo di venerdì sera sui 5.000 metri, vincendo con il nuovo record italiano di 30:51.32. La trentina è la Signora del mezzofondo: ha dettato il ritmo, ha accelerato nei pressi del settimo chilometro, ha attaccato definitivamente quando mancavano due giri. Seconda l’olandese Diane Van Es (30:57.24), terza la britannica Megan Keith (31:04.77), quarta Federica Del Buono con il personale di 31:25.41, sesta Elisa Palmero col primato di 31:38.45.
400 OSTACOLI (MASCHILE) – Alessandro Sibilio si regala una notte magica dopo due anni condizionati da tanti infortuni che hanno impedito al suo talento di sbocciare definitivamente. Il napoletano ha cancellato un record italiano che reggeva da 23 anni, ovvero dai Mondiali 2001: Fabrizio Mori volò in 47.54 a Edmonton per conquistare l’argento e scrivere uno dei primati nazionali più iconici, oggi il 25enne lo ha ritoccato di quattro centesimi. L’azzurro ha corso in un bel 47.50, distribuendo bene lo sforzo e facendo capire di poter lottare per una medaglia alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il norvegese Karsten Warholm ha rispettato il pronostico della vigilia e ha trionfato con il tempo di 46.98 (record dei Campionati): il Campione Olimpico e del Mondo ha portato a casa il titolo continentale per la terza volta consecutiva. Bronzo al collo dello svedese Carl Bengtstroem (47.94, record nazionale).
400 OSTACOLI (FEMMINILE) – L’olandese Femke Bol rispetta il pronostico della vigilia e vince con quasi due secondi di vantaggio sulla seconda classificata. La Campionessa del Mondo ha fatto il vuoto fin dalle prime barriere e ha difeso il titolo continentale con il tempo di 52.49 (record dei Campionati). Argento al collo della francese Louise Maraval (54.23), bronzo per l’olandese Cathelijn Peeters (54.37). La nostra Ayomide Folorunso è andata in difficoltà nella parte finale e ha chiuso in quinta posizione con il tempo di 55.20.
Atletica, Femke Bol vince i 400 hs con quasi 2 secondi di vantaggio! Folorunso quinta agli Europei
SALTO TRIPLO (MASCHILE) – La gara degli Europei dal punto di vista tecnico. Lo spagnolo Jordan Alejandro Diaz Fortun (di origini cubane e da poco diventato iberico) si impone con uno straripante balzo da 18.18 metri (0,3 m/s di vento contrario) al quinto assalto: terzo salto della storia mondiale, a undici centimetri dal record mondiale del britannico Edwards, datato 7 agosto 1995. Scacco matto nei confronti del portoghese Pedro Pichardo, a cui non è bastato il record nazionale di 18.04 per vincere. Bronzo al collo del francese Thomas Gogois (17.38). Gli italiani: Emmanuel Ihemeje settimo (16.92), Andrea Dallavalle ottavo (16.90), Tobia Bocchi undicesimo (16.18).
Atletica, Diaz Fortun vince una stellare gara di triplo agli Europei: record del mondo a 11 cm!
200 METRI (FEMMINILE) – La svizzera Mujinga Kambundji difende il titolo conquistato due anni fa, imponendosi per un solo centesimo nei confronti della britannica Daryll Neita (22.49 a 22.50). Terza la francese Helene Paristor (22.63).
TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – Gara con misure tutt’altro che sensazionali, si impone l’austriaca Victoria Hudson con una spallata da 64.42 metri, precedendo la serba Adriana Vilagos (64.42) e la norvegese Marie-Thérèse Obst (63.50).
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DECATHLON – L’estone Johannes Erme trionfa con 8.764 punti (world lead), lasciandosi alle spalle il norvegese Sander Skotheim (8.635) ed il francese Makenson Gletty (8.606). Il nostro Dario Dester completa una bella rimonta e chiude al sesto posto con uno splendido record italiano di 8.235 punti, entrando definitivamente in una nuova dimensione pur non essendo in ottime condizioni fisiche. Lorenzo Naidon ventesimo con 7.519 punti.