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Atletica, Luca Sito: “Mi sono trattenuto, tempo pazzesco. Le aspettative adesso si alzano”

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Sito / IPA Sport

Luca Sito ha corso la miglior prestazione stagionale europea tra gli Under 23, facendo segnare il miglior tempo assoluto del primo turno dei 400 metri piani maschili in 45″12 agli Europei di atletica in corso a Roma: l’azzurro, che in scioltezza ha staccato il pass per le semifinali, al termine della sua prova ha parlato ai microfoni di Rai 2 HD.

La medaglia d’argento ieri nella 4×400 mista ed oggi un bell’esordio individuale: “Stanotte è stata un po’ così, perché tra un’emozione e l’altra che arrivano, fai l’antidoping. perché mi hanno pure scelto, dovevo andare a letto presto, però sono comunque riuscito a tirar fuori una bellissima prestazione. Credo di aver fatto una gara veramente ottima, ho tirato, ma a modo mio, perché corro abbastanza facile fino ai 300-320 metri, poi ho mollato un po’, guardandomi un po’ intorno li vedevo dietro, ho spinto quello che serviva per arrivare primo ed è uscito un tempo bellissimo“.

La prestazione odierna: “Record italiano U23, aver battuto uno come Edoardo Scotti, che più che un rivale è un amico per me, un grande amico, è un’emozione pazzesca. Terzo all-time, mi dicevano, in una gara in cui, ripeto, mi sono trattenuto. Veramente pazzesco, e le aspettative adesso si alzano un pochino per la semifinale e l’eventuale finale“.

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Le emozioni dopo la gara di questa mattina: “Ero vistosamente stupito, perché comunque è stata una gara di controllo per me. Ero il più interno, quindi in completo controllo della gara, perché vedevo tutti, ed essendo anche quello che aveva un tempo migliore nelle gambe, è stato anche più facile tenere tutta la gara in sé, quindi penso che non poteva andare in maniera migliore. Anche la carica di questo stadio, nonostante non sia nemmeno la metà in questo momento, perché sicuramente stasera o domani sera sarà pieno, ma già queste, non lo so, a occhio saranno diecimila, forse poco meno, persone, ti caricano un botto, perché tifano tutti per te, ti gasano molto“.

La tecnica di corsa: “E’ tutta naturale, non ci ho lavorato quasi mai, forse i primi mesi del primo anno di atletica, quindi nel 2020, avevo la corsa calcistica, con le braccia basse, come si dice, seminando per terra, ma da lì è stata un’evoluzione naturale, non ci ho lavorato per niente Più che altro sui 400 devi correre abbastanza facile per cercare di avere più energia verso la fine, penso sia una mia caratteristica, che mi fa molto comodo in questa specialità, e nonostante ciò credo di avere anche un’ottima velocità di base e vorrei, perché no, provare un giorno i 200“.

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