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Atletica
Atletica, Melluzzo e Simonelli illuminano gli Assoluti: tempi squillanti. Dosso, Battocletti e Arese vincono
A La Spezia è andata in scena la prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera, nella località ligure sono stati messi in palio quattordici titoli tricolori quando manca un mese alle Olimpiadi di Parigi 2024 (domani si chiuderà la finestra per ottenere il minimo e per migliorare il ranking internazionale).
RISULTATI CAMPIONATI ITALIANI ATLETICA OGGI
FINALI
100 METRI (MASCHILE) – Matteo Melluzzo si prende la copertina di giornata correndo un eccellente 10.12 con 1,0 m/s di vento contrario. Il siciliano migliora di un centesimo il proprio personale e nei fatti strappa il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, dove affiancherà Marcell Jacobs e Chituru Ali nella gara regina. L’azzurro non è uscito benissimo dai blocchi di partenza, ma è poi stato pimpante sul lanciato e ha convinto nel finale, precedendo Samuele Ceccarelli (10.21) con cui aveva duellato nei primi 60 metri (il toscano, Campione d’Europa sui 60 metri, si è rivisto a buoni livelli). Terzo Eric Marek (10.27), Roberto Rigali si ferma a 10.29.
110 OSTACOLI – Lorenzo Simonelli batte un colpo nonostante 1,3 m/s di vento contrario, vincendo con un validissimo 13.18 considerando le condizioni meteo avverse. Il Campione d’Europa ha toccato settimo e ottavo ostacolo, poi ha abbattuto di forma l’ultima barriera: il romano ha infiniti margini di miglioramento, a Roma trionfò in 13.05 e può strabiliare alle Olimpiadi. Alle sue spalle Hassane Fofana (13.62) e Matteo Togni (13.83).
100 METRI (FEMMINILE) – Zaynab Dosso non si spreme al massimo: giustamente il fisico va conservato in vista del grande appuntamento della stagione. La primatista italiana (11.01) e bronzo agli ultimi Europei non è partita benissimo, poi ha offerto un buon lanciato e nel finale si è rialzata chiudendo in 11.20 (0,8 m/s di vento a favore): oggi ha voluto provare alcuni dettagli e testare la propria condizione. Alle sue spalle Arianna De Masi (11.28) e Chiara Melon (11.49).
5000 METRI (FEMMINILE) – Nadia Battocletti onora brillantemente l’impegno tricolore, vincendo la gara come da pronostico: ritmo blando e poi cambio di passo negli ultimi due giri per imporsi in 15:24.69. Tutto facile per la Campionessa d’Europa e primatista italiana, alle sue spalle si sono piazzate Elisa Palmero (15:35.68) e Micol Majori (15:37.91).
Nadia Battocletti passeggia agli Assoluti e vince i 5000 metri: riparte la volata verso Parigi
5000 METRI (MASCHILE) – Pietro Arese abbraccia la lunga distanza dopo aver conquistato il bronzo sui 1500 metri agli Europei e avere timbrato il record nazionale sul miglio metrico. Il piemontese si è imposto con il personale di 13:35.97, precedendo Pietro Riva (13:40.31) e Jacopo De Marchi (13:44.25).
100 OSTACOLI – Giada Carmassi ha ruggito un eccellente 12.87 (0,4 m/s di vento a favore) ed è diventata la quarta italiana di sempre, a dodici centesimi dal record nazionale detenuto da Luminosa Bogliolo. Alle sue spalle Elisa Maria Di Lazzaro (13.02) e Veronica Besana (13.08).
SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – Dariya Derkach conferma il pronostico della vigilia con un bel balzo da 14.19 metri, piazzato all’ultimo assalto dopo un precedente 14.16. L’azzurra ha migliorato lo stagionale di nove centimetri, vincendo il tricolore davanti a Veronica Zanon (13.51) e a Erika Saraceni (13.43).
SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Roberta Bruni si è imposta superando 4.55 metri al primo assalto, poi ha fallito i tre tentativi a 4.65. Alle sue spalle Sonia Malavisi (4.40 alla terza), Maria Roberta Gherca (4.25 alla prima) ed Elisa Molinarolo (4.25 alla seconda).
SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Idea Pieroni ha vinto superando 1.88 metri al primo tentativo, precedendo Asia Tavernini (1.88 alla seconda) e Giulia De Marchi (1.85).
SALTO TRIPLO (MASCHILE) – Andrea Dallavalle primeggia con 16.77 metri, alle sue spalle si sono piazzati Tobia Bocchi (16.37) e Gabriele Tosti (15.73).
LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – Arriva la contro prestazione che non ti attendi: Daisy Osakue, primatista nazionale e finalista alle Olimpiadi di Tokyo 2020, commette tre nulli e chiude la gara senza misura. La piemontese, già fuori dalla finale agli ultimi Europei, non sta attraversando il suo momento migliore di forma e dovrà invertire la rotta in vista dei Giochi di Parigi 2024. La spallata risolutrice è stata quella di Emily Conte, che ha primeggiato con 56.82 metri: la classe 2002 ha avuto la meglio su Stefania Strumillo (56.65) ed Elena Varriale (53.33).
LANCIO DEL MARTELLO (MASCHILE) – Marco Lingua ha vinto il titolo dall’alto dei suoi 46 anni, confermandosi un autentico highlander: diciottesimo tricolore in carriera, a diciannove stagioni di distanza dalla prima affermazione. Il piemontese è riuscito nel colpaccio con una stoccata di 69.66 metri piazzata all’ultimo assalto, riuscendo così a superare di quattro centimetri Giorgio Olivieri (69.62), terzo Davide Costa (69.33).
TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – Emanuela Casadei si impone con il personale di 56.49, avendo la meglio su Adjimon Adanhoegbe (54.07) e Paola Padovan (53.74).
TIRO DEL GIAVELLOTTO (MASCHILE) – Giovanni Frattini vince la gara con una spallata da 75.40 metri, precedendo Roberto Orlando (74.53) e Simone Comini (74.38).
BATTERIE
400 OSTACOLI (MASCHILE) – Alessandro Sibilio controlla la situazione, risparmiandosi tantissimo dopo aver conquistato la medaglia d’argento agli Europei con il record italiano di 47.50. Il campano si esprime in 50.81 in vista della finale di domani, dove cercherà di timbrare un riscontro cronometrico degno del suo rango. Il 24enne ha preceduto al traguardo Francesco Ibidi (50.98) e Lorenzo Cesena (51.51), mentre nelle altre batterie primeggiano Giacomo Bertoncelli (51.85), Riccardo Berrino (50.72) e Josè Bencosme (51.44), Mario Lambrughi ripescato (50.94).
400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Alice Muraro ha prevalso nella prima batteria davanti a Rebecca Sartori (56.42 a 57.09), Linda Olivieri ha avuto la meglio nella seconda precedendo Eleonora Marchiando (56.20 a 58.11), la favorita Ayomide Folorunso ha controllato in scioltezza e ha primeggiato nella terza serie (55.88) davanti ad Alessia Seramondi (56.83).
400 METRI (MASCHILE) – Nessun problema per i big: passano in finale Vladimir Aceti (46.22), Brayan Lopez (46.38), Riccardo Meli (46.39), Lapo Bianciardi (46.69), Edoardo Scotti (46.89), Lorenzo Benati (46.96) e Davide Re (47.00).
400 METRI (FEMMINILE) – Le favorite della vigilia controllano la situazione: Giancarla Trevisan (51.92), Alice Mangione (52.14), Ilaria Accame (52.32), Alessandra Bonora (52.43) avanzano agevolmente, attenzione a Fatoumata Kabo (52.24).
800 METRI (FEMMINILE) – Eloisa Coiro firma il miglior tempo del turno (2:04.59) precedendo Maria Colajanni (2:04.72) e Laura Pellicoro (2:04.76).
800 METRI (MASCHILE) – Francesco Pernici sigla il crono di riferimento (1:48.41), precedendo Tommaso Maniscalco (1:48.43) e Giovanni Lazzaro (1:48.44), avanti anche Simone Barontini con 1:49.74.
PROVE MULTIPLE
Marta Giale Giovannini primeggia dopo quattro prove nell’eptathlon con 3.312 punti davanti a Sara Chiaratti (3.244) e ad Alice Lunardoni (3.177). Nel decathlon clamorosi tre nulli a 1.84 per Dario Dester e così il primatista nazionale si è dovuto chiamare fuori: dopo cinque prove svetta Andrea Cerrato (3.929) davanti a Lorenzo Mellano (3.709) e Simon Zandarco (3.684).