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Atletica, Riccardo Meli: “Paura di rovinare tutto”; Edoardo Scotti: “Mi sono fatto carico di portare tranquillità”

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Scotti / LaPresse

La staffetta 4×400 metri maschile dell’Italia, composta da Luca Sito, Vladimir Aceti, Riccardo Meli ed Edoardo Scotti, formazione scelta dopo la rinuncia di Alessandro Sibilio per crampi in riscaldamento, ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di atletica in corso a Roma: gli azzurri hanno chiuso col primato stagionale in 3’00″81 ed a fine gara hanno parlato a Rai Sport HD.

L’analisi di Luca Sito: “Emozione fortissima veramente, vincere un’altra medaglia qui agli Europei, eravamo comunque tra i favoriti, abbiamo una squadra fortissima, anche solo con Sibilio era un’aggiunta veramente molto molto importante. La nostra squadra, pur non godendo della sua presenza oggi, per un problema avuto il riscaldamento, è riuscita a tirar fuori una prestazione veramente fuori dalla nostra portata attualmente. Come sempre oltre le aspettative con queste staffette, anche con la femminile, prima, stiamo andando fortissimo, e quindi sono super felice di questo Europeo, io non potevo essere più soddisfatto di me stesso“.

La gioia di Vladimir Aceti: “Sono felicissimo, io ho voglia di correre ancora, ho le gambe che stanno a bomba, quindi sono molto felice. Nel riscaldamento ho pensato rispetto a ieri che se mi mettevo davanti sicuramente facevo una gara diversa, ho fatto passare il Belgio, mi sono attaccato e poi, come mi è stato consigliato, che quello che bisognerebbe fare di solito, sorpassare nel finale. Per me è un argento che vale oro, posso dirlo, è una squadra buona, lotteremo per medaglie, penso, molto più importanti, e anche con la défaillance dell’ultimo minuto abbiamo fatto una gara super“.

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Altalena di emozioni per Riccardo Meli: “Per me è un’emozione unica, l’ho detto prima, tutto l’Olimpico, non ho paura a dire la verità, ho avuto tanta paura. Ho saputo di correre dieci minuti prima di entrare in call room, perché, appunto, Alessandro ha avuto un piccolo problema. Avevo tanta paura, tanta paura di poter rovinare la possibilità di andare a medaglia a questi ragazzi, che se la meritavano tanto, però l’ho trasformata in forza, sono uscito tranquillo, mi sono gasato ci ho creduto tanto. Mi sono girato, Edoardo non l’ho voluto vedere correre, ho visto gli ultimi 20 metri e ho visto che eravamo a medaglia. Per me è qualcosa di meraviglioso. Oggi abbiamo visto con i ragazzi che era tipo da Helsinki ’71 che non prendevamo una medaglia nella 4×400 maschile“.

Chiusura affidata ad Edoardo Scotti: “Ho visto in Riccardo prima di entrare un po’ di preoccupazione, il timone negli occhi di tutti, però posso dire di essermi fatto un po’ carico di portare tranquillità, e gli stessi occhi che inizialmente potevano aver paura li ho visti carichi di gioia allo stesso livello, emozioni completamente opposte. Non potevamo sminuire i nostri compagni non facendo bene“.

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