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Atletica, Tamberi in forma pimpante agli Europei! Fantini solida, Crippa si illumina e fa doppietta con Riva

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Tamberi Crippa Riva
Tamberi Crippa / Riva Grana/FIDAL

L’Italia continua a regalare grande spettacolo agli Europei 2024 di atletica leggera, conquistando due medaglie in apertura della terza giornata di gare. Dopo il sabato da record (tre ori in 42 minuti e sei allori complessivi), gli azzurri illuminano Roma con una mirabolante doppietta nella mezza maratona maschile firmata da Yeman Crippa e Pietro Riva, accompagnata dal trionfo di squadra sui 21,097 km.

C’era poi grande attesa per l’esordio del capitano Gianmarco Tamberi, che ha valicato 2.21 metri in scioltezza e si è qualificato alla finale del salto in alto insieme a Stefano Sottile e Manuel Lando. Promossi all’atto conclusivo anche i tre triplisti e una pimpante Sara Fantini nel lancio del martello, Diego Pettorossi raggiunge Filippo Tortu e Fausto Desalu nella semifinale dei 200 metri.

RISULTATI EUROPEI ATLETICA OGGI

FINALI

MEZZA MARATONA (MASCHILE) – La mattinata si è aperta con la splendida doppietta confezionata da Yeman Crippa e Pietro Riva. Il trentino ha cercato l’allungo nei pressi del 17mo chilometro, ma non è riuscito nell’intento e allora ha impostata la gara per una volata, ha lanciato lo sprint in ingresso dallo Stadio Olimpico e ha vinto con il tempo di 1h01:03. Secondo oro continentale dopo quello conquistato due anni fa sui 10.000 metri, a precedere uno splendido Pietro Riva (1h01:04) che sul rettilineo conclusivo ha superato il tedesco Amanal Petros (1h01:07). Pasquale Selvarolo sesto (1h01:27), Eyob Faniel ottavo (1h01:29), Yohanes Chiappinelli decimo (1h01:42) e così l’Italia ha vinto anche l’oro a squadre (3h03:34) precedendo Israele (3h04:09) e Germania (3h05:33).

VINCE TUTTO L’ITALIA! Altra doppietta nella mezza maratona: Crippa oro davanti a Riva!

MEZZA MARATONA (FEMMINILE) – La norvegese Karoline Groevdal ha vinto con un attacco secco piazzato dopo il quindicesimo chilometro, imponendosi in 1h08:09 e salendo così sul gradino più alto del podio dopo aver conquistato l’argento sui 5.000 metri (venerdì sera era stata battuta da Nadia Battocletti). La rumena Joan Chelimo Melly è andata in calando progressivamente e nel finale era in grande sofferenza, ma è riuscita comunque a chiudere in seconda posizione (1h08:55) davanti alla britannica Calli Hauger-Thackery (1h08.58). La migliore italiana è stata Elisa Palmero (15ma in 1h11:22, personale), sottotono l’attesa Sofiia Yaremchuk (la primatista italiana ha terminato al 19mo posto in 1h11:32), Sara Nestola 35ma (1h12:27). La Gran Bretagna ha vinto la gara a squadra (3h29:01) davanti a Germania (3h31:59) e Spagna (3h33:16), Italia quinta in 3h35:21.

Atletica, Grøvdal domina la mezza maratona degli Europei dopo l’argento sui 5000. 15ma Palmero

QUALIFICAZIONI e BATTERIE

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Gianmarco Tamberi apre la sua stagione con grande disinvoltura, superando 2.21 metri in assoluta scioltezza. Basta un salto al Campione Olimpico e del Mondo per sbrigare la pratica e meritarsi l’accesso all’atto conclusivo, tra l’altro sfoggiando un eccellente stato di forma e facendo capire di avere tutte le carte in regola per difendere il titolo continentale conquistato due anni fa. Percorso netto fino a 2.21 anche per gli altri azzurri Stefano Sottile e Manuel Lando, che chiudono così al primo posto insieme a Gimbo e ad altri sei atleti (l’israeliano Yonathan Kapitolnik, il polacco Norbert Kobielski, il belga Thomas Carmoy, il bulgaro Tihomir Ivanov, il ceco Jan Stefela, l’ucraino Oleh Doroshchuk). Eliminato Marco Fassinotti (2.17 alla seconda e poi tre errori a 2.21).

Gianmarco Tamberi si fa bastare un salto agli Europei: qualifica in scioltezza, poi regala spettacolo all’Olimpico

LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – Sara Fantini vola in finale andando oltre alla norma di qualifica (71.50), scagliando l’attrezzo a 72.28 metri e facendo capire di avere le carte in regola per puntare a una medaglia. La primatista italiana, bronzo continentale due anni fa, ha chiuso al secondo posto alle spalle della danese Katrine Koch Jacobsen (72.88) e davanti alla francese Rose Loga (71.70). Rachele Mori è invece la prima delle escluse: tredicesimo posto con 68.52, a quattordici centimetri dal passaggio del turno.

Atletica, Sara Fantini sfonda la norma di qualifica e vola in finale agli Europei: lotta per il podio, Mori out

SALTO TRIPLO (MASCHILE) – Tre italiani si qualificano alla finale. Emmanuel Ihemeje ci riesce superando la norma fissata a 16.65 metri, esprimendosi con un buon 16.98 (0,4 m/s di vento a favore) e chiudendo così alle spalle dei due grandi favoriti della vigilia: il cubano Jordan Alejandro Diaz (17.52, -0,2 m/s) e il portoghese Pedro Pichardo (17.48, +0,1 m/s). Andrea Dallavalle conclude con la decima misura (16.59 metri, +0,3 m/s) e viene promosso, mentre Tobia Bocchi era originariamente stato eliminato per cinque centimetri (quattordicesimo con 16.43) ma è stato ripescato perché ha atteso una ventina di minuti prima di poter eseguire la sua ultima prova (c’erano dei problemi con la misurazione del salto di Compaoré). Rivedremo in finale anche il portoghese Tiago Pereira (16.83), il tedesco Max Hess (16.83), i francesi Thomas Gogois (16.75) e Jean-Marc Pontvianne (16.75), il turco Can Ozupek (16.75), il francese Benjamin Compaoré (16.72), il turco Necati Er (16.68), il rumeno Razvan Grecu (16.48).

Atletica, Ihemeje e Dallavalle approdano in finale nel triplo agli Europei. Bocchi ripescato

200 METRI (MASCHILE) – Diego Pettorossi ha raggiunto in semifinale Filippo Tortu e Fausto Desalu, esentati dalle batterie e già ammessi al turno successivo in virtù del ranking continentale. L’azzurro è partito a razzo e poi è andato in calando sul rettilineo, chiudendo al terzo posto in 20.56 (0,7 m/s di vento contrario, a due centesimi dal personale) alle spalle dello svizzero Felix Svensson (20.52) e dello svedese Erik Erlandsson (20.55) e firmando il quarto tempo complessivo del turno.

Atletico, Diego Pettorossi raggiunge Tortu e Desalu nelle semifinali dei 200: tris azzurro agli Europei

400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Linda Olivieri conclude al quinto posto la propria batteria con il tempo di 55.95, raggiungendo così Ayomide Folorunso e Alice Muraro in semifinale. Nono crono del turno, primeggiato dalla ceca Nikoleta Jichova (54.88) davanti alla tedesca Eileen Demes (55.25) e alla svizzera Yasmin Giger (55.33).

Atletica, Linda Olivieri fatica in batteria ma avanza in semifinale nei 400 ostacoli agli Europei

400 OSTACOLI (MASCHILE)Mario Lamburghi e Giacomo Bertoncelli hanno raggiunto Alessandro Sibilio in semifinale dei 400 ostacoli. Giacomo Bertoncelli ha concluso la prima batteria al terzo posto con il tempo di 49.41, chiudendo alle spalle dell’irlandese Thomas Barr (49.31) e del ceco Vit Mueller (49.38). Mario Lambrughi ha vinto la terza batteria con il crono di 49.74 (primato stagionale) davanti al allo svedese David Thid (49.81, personale) e all’ungherese Arpad Banoczy (49.95). Gli azzurri hanno terminato le proprie fatiche rispettivamente con il quarto e l’ottavo tempo del turno.

Atletica, Lambrughi e Bertoncelli raggiungono Sibilio nelle semifinali dei 400 hs agli Europei

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