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ATP Maiorca, Fabio Fognini cede il passo a Jakub Mensik in tre set

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Fabio Fognini
Fabio Fognini | Foto: LiveMedia/Roberta Corradin - LivePhotoSport.it

Non ci sarà Fabio Fognini ai quarti di finale sull’erba di Maiorca. Il ligure viene sopraffatto dalla freschezza atletica di Jakub Mensik, numero 85 al mondo, venendo sconfitto con il punteggio di 4-6 6-3 7-5 in due ore e venticinque minuti, non approfittando degli alti e bassi del suo avversario che andrà a sfidare Alejandro Tabilo.

L’inizio della partita è laborioso. Non per questioni tecniche, ma tecnologiche: sin dal primo scambio l’occhio di falco evidenzia problemi, con il gioco che viene sospeso per una ventina di minuti sul 15-30 del quarto gioco in favore di Mensik. L’interruzione pesa più a Fognini, che subisce il break in apertura dopo una bella accelerazione dell’avversario, ma il ceco si inceppa e l’azzurro ne approfitta, evidenziando le sue problematiche a rete: due break consecutivi, il secondo propiziato anche da un doppio fallo sul 30-40, e il ligure è avanti di un set.

Fabio però si fa sorprendere in avvio della seconda frazione. Da sopra 40-15 si fa rimontare e poi compie un errore di valutazione, con la volée del ceco che tocca quel tanto che basta di riga per concedergli il break ed il 3-0 susseguente nel punteggio. Fabio prova a mettersi di nuovo in partita con una strenua difesa sulla potenza dell’avversario, si dispera per un passante in recupero che finisce in corridoio, annulla un set point e poi Mensik rischia di complicarsi la vita concedendo una palla break quando va a servire per chiudere. La battuta però lo aiuta e si va al terzo.

In cui è ancora il ceco a prendere il sopravvento nel quinto gioco. Fabio non viene aiutato da un doppio fallo, con Mensik che si prende il break con una risposta sulla riga, ma l’azzurro ha il merito di continuare a crederci, vedendo il suo avversario che continua nella sua montagna russa di grandi colpi ed errori marchiani. Difatti ‘restituisce il favore’ del primo set, valutando male un passante che finisce sulla riga, e con il doppio fallo rimette tutto in discussione. E la confusione del classe 2005 sembra proseguire quando non legge una risposta bloccata di Fognini e mette la palla in rete per la palla break che manderebbe l’azzurro a servire per il match, ma si fa aiutare ancora dalla sua potenza. Non aiuta poi il tempo, con vento e sabbia che incombono, e per il ligure l’undicesimo gioco è letale: lungolinea in rete, rovescio lungo, doppio fallo e gran risposta subita, il break è servito e Mensik non trema più, vincendo la partita.

Da sottolineare per Fabio i tanti, troppi doppi falli: ben undici nella partita a raffronto di cinque soli ace, che danno una enorme mano a un Mensik comunque falloso (6 doppi falli per lui) ma che compie qualche errore di meno: 17-24 il conteggio finale.

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