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Basket 3×3, l’Italia maschile ne perde due su due alle qualificazioni europee

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Gallo / fiba.basketball

Si sono disputati a Copenhagen, in Danimarca, oggi i primi due match delle qualificazioni alla FIBA 3×3 Europe Cup che si terrà a Vienna dal 22 al 25 agosto. In palio due posti per la manifestazione austriaca e nel torneo maschile l’Italia ha affrontato Croazia e Belgio, mentre domani sarà la volta dei padroni di casa della Danimarca. Per l’Italia sono scesi in campo Giacomo Bonavida, Antonio Gallo, Nicolo Ianuale e Michele Serpilli. Ecco come è andata.

Parte bene l’Italia contro la Croazia, con gli azzurri che vanno sul 4-1 con due punti di Gallo. Torna sotto la Croazia, ma riallunga l’Italia con Ianuale e Serpilli. Non riescono, però, a scappare via gli azzurri e i croati si rifanno sotto in un match equilibrato. A 3’42” dalla fine arriva il pareggio di Rašetina, ritorna avanti l’Italia con Bonavida, ma dopo un’altra botta e risposta arriva il momento decisivo. La Croazia piazza un parziale di 4-0, va avanti 12-9 e virtualmente chiude il discorso. Due punti di Ianuale valgono il -1 per l’Italia, ma nel finale la Croazia riallunga e vince 14-11.

Diventa, così, decisiva la sfida contro il Belgio. E Italia che inizia benissimo con una gran marcatura di Serpilli. Azzurri che allungano fino al 7-3, ma ancora una volta si addormentano, concedono troppo al Belgio che rientra in partita. Si lotta punto a punto, poi ancora un’accelerata azzurra, che piazza un ottimo parziale e sembra in controllo sul 15-10. Ma, ancora una volta, gli azzurri non sanno chiudere, concedono un controparziale, non sfruttano il bonus falli e, così, il Belgio la chiude vincendo 21-18.

Come detto, gli azzurri chiuderanno la prima fase del torneo domani contro la Danimarca. Per gli azzurri una sfida spalle al muro visti i due ko subiti oggi. Ma sarà un finale di prima fase caldissimo, perché con il Belgio primo con 2 vinte, Croazia e Danimarca con 1-1 e azzurri con 0-2, anche battere i danesi potrebbe non bastare, ma una buona vittoria e un successo del Belgio potrebbe addirittura valere il secondo posto. Insomma, tutto è nelle mani dell’Italia, ma non solo.

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