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Basket Femminile: la Virtus Bologna chiude la squadra. Non si iscriverà alla Serie A1
Dopo l’annuncio della rinuncia alla Serie A1 della Virtus Eirene Ragusa, il basket femminile italiano deve fare i conti con un’altra gravissima perdita al suo massimo livello: quella legata alla Virtus Bologna.
Basket femminile, la Virtus Eirene Ragusa rinuncia alla Serie A1 per scendere in A2
Il management della società emiliana, per bocca del CEO Luca Baraldi, ha infatti rivelato che la prima squadra femminile non vi sarà più: “Scelta dolorosa, sofferta e meditata – ha detto Baraldi a TRC -, ma che si potrà rivelare vincente. Non parteciperemo alla Serie A1 Femminile, una parte di queste risorse verranno orientate sui settori giovanili sia al maschile sia al femminile. Daremo una struttura anche al settore giovanile femminile”.
Fondata nel 2019, la formazione femminile aveva fatto registrare importanti risultati vincendo la Supercoppa Italiana nel 2023-2024 e, in precedenza, arrivando due volte a giocarsi la finale scudetto, oltre a due partecipazioni all’Eurolega.
Interpellato anche sulle visioni relative alla stagione 2024-2025 della Virtus Bologna Maschile, Baraldi ha affermato: “Ottenere la wildcard in Eurolega è stata una ottima conquista non scontata, e non è stata presa Valencia che è ottima società con un grande Palasport. Venerdì ci sarà l’assemblea dei soci, non ci saranno problemi e siamo tranquilli. Il roster? Un budget adeguato a sostenere una squadra competitiva almeno come quest’anno. Stiamo valutando alcuni rinnovi, altri hanno già contratto, stiamo studiando nuovi arrivi, Ronci e Banchi ci stanno lavorando. Shengelia ha contratto ha ma ci sono opzioni di uscita, cercheremo l’accordo economico per rinnovarlo”.