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Basket, sarà Scudetto per Milano o Bologna andrà alla bella? Gara-4 pronta a dare la risposta

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Milano-Virtus/Ciamillo

Scudetto o la bella in gara-5. Tutto in una notte, in un Unipol Forum completamente esaurito e in un clima rovente per il finale di partita di ventiquattro ore fa. Da una parte l’Olimpia Milano sogna il trentunesimo titolo, il terzo consecutivo, dall’altra una Virtus Bologna che vuole riportare la serie finale davanti al proprio pubblico e lasciare che il Tricolore venga assegnato in una drammatica ultima sfida.

Sicuramente sarà una gara-4 che ripartirà dagli strascichi e dalle polemiche per il concitato finale di gara-3. In casa Virtus non sono mancate le proteste per la mancata assegnazione della rimessa a poco più di un secondo dalla fine, con il giudice sportivo che ha squalificato anche Luca Banchi e Marco Belinelli, ma entrambi saranno regolarmente del match dopo aver pagato l’ammenda.

Una finale che si è giocata molto fuori dal campo, anche le parole del GM di Milano Christos Stavropoulos, che aveva chiesto un arbitraggio adeguato dopo che l’Olimpia si è sentita poco tutelata nelle prime due partite, facendo riferimento in particolare al contatto Napier-Pajola all’ultimo secondo di gara-1.

Oltre alle questioni extra campo, c’è anche quello che succede sul parquet e la serie è reduce da una partita dall’intensità emotiva e fisica davvero impressionante. Milano è praticamente sempre stata avanti (primo vantaggio bolognese ad inizio ultimo quarto), ma la squadra di Messina non è mai riuscita ad allungare, complice una serata eccezionale al tiro della Virtus.

L’Olimpia ha avuto finalmente un impatto importante da Nikola Mirotic, che insieme a Napier è stato il principale protagonista del successo milanese. Shields non è al 100% e lo si vede, ma il danese ha già saputo vincere quasi da solo gara-1 e vorrà certamente lasciare il segno anche nella partita di domani.

Dall’altra parte c’è una Virtus che si aggrappa alle sue certezze, che portano il nome di Tornike Shengelia e Marco Belinelli. Il georgiano sta disputando una serie finale di altissimo livello ed è probabilmente l’enigma maggiore per la difesa dell’Olimpia, ma Bologna sa di avere bisogno anche delle giocate del suo capitano, delle sue triple e dei suoi canestri per provare a ribaltare nuovamente il fattore campo.

Sbagliato ridurre la serie solo a questi nomi, perchè l’Olimpia è sul 2-1 anche per le giocate difensive ed esperienza di Melli ed Hines, per quello che stanno dando Hall e anche gli azzurri Tonut e Flaccadori. Bologna, invece, ha ritrovato un ottimo Mickey e sta facendo male a Milano anche l’intensità dei vari Cordinier e Abass, senza dimenticare l’importanza di chi come Lundberg ed Hackett sanno di dover dare di più.

Tutto in una notte per capire se il campionato finirà domani con la grande festa milanese o se ci sarà ancora un ultimo scoppiettante atto. Milano contro Bologna, palla a due alle ore 20.30.

 

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