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Biathlon, comincia la calda estate di Dorothea Wierer. Doppio impegno, tra allenamenti e Olimpiadi di Parigi 2024

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Wierer La Presse

È cominciata la calda estate 2024 di Dorothea Wierer, attualmente impegnata a Rovereto assieme ai compagni di squadra del gruppo di Coppa del Mondo (compresa la detentrice della Sfera di cristallo Lisa Vittozzi e la punta di diamante del settore maschile Tommaso Giacomel) in una serie di cosiddetti “test funzionali” in vista del proseguo della preparazione.

Dopodiché, il gruppo elite si trasferirà a Ruhpolding, dove è programmato un vero e proprio raduno. Se per tanti azzurri saranno mesi di allenamenti intensi, per la trentaquattrenne altoatesina si annuncia un periodo ancora più impegnativo delle abitudini. Non va difatti dimenticato come la veterana del team sarà una delle protagoniste dei Giochi olimpici di Parigi 2024, dove farà da inviata per Eurosport.

Doppio fronte, dunque, per la navigata sudtirolese trapiantata in Trentino. Da un lato porrà le fondamenta atletiche per l’inverno 2024-25, durante il quale ambisce a tornare protagonista dopo un 2023-24 incolore a causa dei ripetuti malanni fisici. Dall’altro assaggerà un ambito che potrebbe rappresentare il suo futuro professionale una volta passati agli archivi i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026.

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Non è la prima biathleta ad associare il mondo dello spettacolo a quello sportivo. Per esempio, nel 2011 la tedesca Magdalena Neuner recitò nella parte di sé stessa in quattro puntate della telenovela “Tempesta d’Amore”. In precedenza, la russa Olga Medvedtseva aveva fatto da anchorwoman per il notiziario di un’emittente televisiva. Entrambe si sono cimentate nello show business sul finire delle proprie carriere, togliendosi però grandi soddisfazioni successive alle luci della ribalta (ori mondiali in casa per la bavarese, oro olimpico in staffetta per la siberiana).

Dunque, perché Wierer non potrebbe fare altrettanto? Stia attento chi la da’ per finita. Non sarà più la numero uno del mondo (e neppure d’Italia) tout-court, ma la classe non è acqua e la tempra è quella di una vincente. Se così non fosse, non avrebbe conseguito tutto ciò che ha conseguito e non sarebbe ancora qui a farsi il mazzo, a 34 anni e con un doppio impegno alle porte. Proprio per questo l’estate 2024 di Dorothea sarà molto calda, ma lei è abituata a gestire le situazioni di pressione, durante le quali ha anzi saputo dare il meglio di sé.

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