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Calcio a 5, Salvo Samperi: “Diventare ct è un sogno. Voglio fare qualcosa per questo sport”

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Salvo Samperi / Divisione Calcio a 5

La nazionale italiana maschile di calcio a 5 cambia guida. La Divisione Calcio a 5 ha infatti ufficializzato l’arrivo di Salvo Samperi alla guida degli azzurri, in sostituzione di un Massimiliano Bellarte che, in questi anni, non ha certamente brillato per gioco e risultati.

Presentato nella sede della FIGC a Roma, dal presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio – Gabriele Gravina – e da quello della Divisione Calcio a 5 – Luca Bergamini, Salvo Samperi si insedia con un primo obiettivo: qualificare la nazionale agli Europei 2026, il cui cammino di qualificazione inizierà nel prossimo mese di gennaio.

“Ringrazio profondamente il presidente Gravina e il presidente Bergaminiha detto il tecnico che ha vinto lo scudetto con la Feldi Eboli dodici mesi faper aver riposto in me la fiducia nel ricoprire un incarico così prestigioso. Sento grande emozione e senso di responsabilità, ma penso che faccia parte del ruolo che andrò a ricoprire. Diventare ct della Nazionale è un sogno per chiunque: ho i brividi su tutto il corpo ed è questo ciò che proverò a trasmettere ai giocatori, allo staff e a tutti coloro che lavoreranno insieme a noi. La maglia azzurra è un onore, ma come detto anche una responsabilità importante, perché i risultati sono determinanti nel nostro percorso. Mi assumo l’onere di questa chiamata e farò questo lavoro col massimo della passione e dell’entusiasmo: sono carico a mille per provare a fare qualcosa in più per questo sport”.

Queste invece le dichiarazioni del presidente della Divisione Calcio a 5, Luca Bergamini: “Certe cose non nascono per caso, ma da un lavoro di coordinamento e sintesi di immagini che abbiamo voluto trasferire al presidente Gravina, che ha recepito immediatamente le nostre intenzioni. Se siamo qui oggi è per la grande collaborazione che c’è stata in tutte le aree: stiamo provando a creare un modello di sviluppo del settore tecnico del futsal, che nasce dalla condivisione del nuovo Commissario Tecnico. Non vogliamo lasciarlo solo in mezzo al mare, ma supportarlo con una programmazione condivisa con la struttura del Club Italia. La scelta di Samperi è stata unanime: come movimento gli chiediamo di creare un modello di futsal italiano. Per caratteristiche tecniche, storiche e genetiche, abbiamo un DNA ben definito: sono convinto che il ‘modello Italia’ possa essere all’avanguardia così come lo è nel calcio, diventando un punto di riferimento internazionale. Nella nostra visione Samperi risponde a tutte queste caratteristiche: ci aspettiamo tanto, anche in termini di risultati. Ci tengo a ringraziare Bellarte per il lavoro svolto: oggi i risultati diventano un aspetto determinante per il giudizio ai quali saremo sottoposti. Infine, ringrazio il presidente Gravina: non esiste nel mondo del calcio un interlocutore migliore di lui, da cui stiamo ricevendo grande attenzione e condivisione su molti aspetti fondamentali”.

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