Canoa
Canoa velocità, Europei U23/Juniores: dieci imbarcazioni azzurre raggiungono la finale
Seconda giornata in archivio degli Europei di canoa velocità Under 23 e Juniores a Bratislava. Sono dieci le imbarcazioni azzurre che raggiungono le gare per le medaglie nelle acque slovacche.
U23
Prima finale di giornata per gli U23 firmata da Samuele Veglianti e Kristian Szela nel C2 1000. Posto già sicuro. Tre soli partecipanti nella semifinale, ma il 3’53”147 rappresenta un tempo comunque non disprezzabile alle spalle della Repubblica Ceca. Ok Sara Del Gratta: finale sia nel K1 500, seconda nella sua semifinale, che nei 200 metri vincendo di misura sulla ceca Stepanska Sobiskova. Nella gara maschile sorride anche Giacomo Combi, secondo alle spalle dello sloveno Matevz Manfreda ma il piazzamento basta per l’accesso in finale, mentre nel K1 1000 è settimo in 3’46”013 ed è in finale B.
Li segue anche Filippo Poschetto nel C1 200, il suo 43”163 gli vale il terzo posto tenendosi dietro di oltre un decimo e mezzo il danese Kristoffer Neve, e Riccardo Lonigro sul kayak sulla stessa distanza: primo posto al fotofinish in 37’604, con gli avversari Jesper Johansson e Luca Roesten racchiusi in 17 millesimi.
Fuori invece Marco Tontodonati nella distanza lunga della canoa, quarto a soli due decimi dal posto nell’ultimo atto occupato dal romeno Ioan Rotundu. Eliminato anche con Kristian Szela nel C2 500 dopo il sesto posto in 1’53”615, finale B invece con il K4 500 di Achille Spadacini, Giacomo Rossi, Nicolò Volo e Alessio Campari, quinti nella loro semifinale
JUNIORES
Riccardo Caporuscio strappa il pass per la finale A nel C1 1000: con una gara accorta si prende il terzo posto in 4’15”833, rimanendo in scia allo spagnolo Ulises Colastra, irraggiungibile invece il bulgaro Martin Nanchev. Non riesce però la doppietta con il C2 500 con Valerio Roscioli, con i tedeschi Scipio Rossi e Richard Quick che si prendono la finale per meno di un decimo.
Esulta invece due volte Anastasia Insabella, che domina la sua batteria del K1 1000 in 4’17”062, per poi replicare nella mezza distanza in 1’50”415. Traguardo raggiunto anche per Vittorio Calò e Lilliano Damiao: il secondo posto in 4’01”502 gli vale il posto nella finale del C2 1000.
Sarà finale B per Marcello Angella nel K1 1000: l’azzurro non tiene il passo dei migliori ed è settimo nella seconda semifinale in 3’49”997. Stesso risultato per Giacomo Frezzato, quarto nella semifinale del K1 500 e sesto nei 200 metri. Elena Voltan deve passare dalle semifinali, quinta nella sua batteria di C1 200 in 54”890, stesso risultato per Carlo Di Girolamo nella gara maschile. Alessandra Centrone seconda nel K1 200 a meno di tre decimi dall’ungherese Zita Bauer, ma non basta per il posto in finale, dovrà passare dalle semifinali come Gaia Cappello e Valeria Contu, quinte nel C2 200.