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Come cambiano Lituania e Porto Rico al Preolimpico senza Valanciunas e Howard: l’Italia osserva

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Valanciunas / Lapresse

Mancano ormai due settimane al via del Preolimpico di San Juan, in programma dal 2 al 7 luglio, che metterà in palio un pass nel basket maschile per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’Italia punta alla seconda qualificazione a cinque cerchi consecutiva dopo la magica estate del 2021, segnata dall’impresa di Belgrado e dalla sconfitta in volata ai quarti di finale in quel di Tokyo contro la Francia.

Gli Azzurri ci riprovano, questa volta a Portorico e con avversarie sulla carta meno quotate rispetto alla Serbia di Nikola Jokic (e tanti altri), anche se l’assenza per infortunio di Simone Fontecchio indebolisce notevolmente il valore del roster italiano. Le due rivali più temibili per l’Italia saranno i padroni di casa portoricani e soprattutto la Lituania.

Entrambe devono fare i conti a loro volta con delle assenze pesanti, come il naturalizzato Markus Howard (top scorer dell’ultima Eurolega con la maglia di Baskonia) per Portorico e Jonas Valanciunas (da 12 anni in NBA) per la Lituania. La compagine caraibica ha già annunciato i 12 che prenderanno parte al Preolimpico casalingo e nella lista spicca su tutti il nome di Josè Alvarado, playmaker dei New Orleans Pelicans reduce da una stagione chiusa a 7.1 punti e 2.1 assist di media con il 37.7 % da tre.

In casa Lituania invece c’è un roster preliminare di 16 giocatori, in attesa di capire quali saranno gli ultimi quattro tagli. Fari puntati sul lungo dei Sacramento Kings Domantas Sabonis, mentre il resto della squadra è completato da tanti giocatori di medio-alto livello europeo come Jokubaitis, Grigonis, Kuzminskas, Giedraitis, Sedekerskis e Motiejunas.

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