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Europei scherma 2024, Italia a caccia di altre medaglie. Spadisti per la conferma, sciabolatrici per la sorpresa

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Davide Di Veroli - Bizzi/Federscherma

3 ori, 2 argenti e 2 bronzi. Questo è il bilancio extra lusso dell’Italia a due terzi di tabelloni individuali completati negli Europei 2024 di scherma. A Basilea (Svizzera), prima di lasciare spazio alla prova a squadre, è il momento degli spadisti e delle sciabolatrici di andare a caccia del titolo continentale. E i quartetti azzurri vogliono essere protagonisti, per rimpinguare ancora un bottino già comunque abbastanza corposo.

Il programma della giornata sarà la stesso delle prime due vissute in terra elvetica, con il via la mattina alle 9.00 con la fase a gironi e la conclusione in serata con semifinali e finali. Apriranno le danze gli uomini, con la fase a gironi della spada, mentre i gruppi femminili di sciabola scatteranno ad orario di pranzo (13.10). Si andrà poi a formare il classico tabellone ad eliminazione diretta, che porterà fino alle fasi finali che scatteranno dalle 18.00.

SPADA MASCHILE

Un 2023 eccezionale tra manifestazioni continentali ed iridate per i ragazzi di Dario Chiadò, che invece hanno decisamente faticato di più nella stagione invernale tra Coppa del Mondo e Grand Prix. Inizia quindi la fase della conferma per un quartetto di assoluto valore, l’anno scorso capace di issarsi in cima al mondo battendo la Francia in una finale epica in quel di Milano. I quattro azzurri presenti saranno i seguenti: Davide Di Veroli, Federico Vismara, Gabriele Cimini ed Andrea Santarelli.  Quello della spada maschile è il secondo titolo individuale da difendere tra gli uomini per l’Italia, e dopo esserci riuscita nel fioretto gli spadisti sono chiamati a rispondere.

Il campione in carica è Di Veroli, che l’anno scorso ha battuto Vismara in una finale tutta azzurra. Sono loro due i più in forma, con Davide che si è ripreso il podio a maggio dopo un’annata veramente sottotono, mentre Vismara è stato più regolare. Gli avversari principali arrivano dall’Ungheria: Mate Tamas Koch e Gergely Siklosi si trovano rispettivamente al primo e secondo posto del ranking, e saranno i due da battere. Attenzione ai fortissimi transalpini Yannick Borel e Romain Cannone, senza tralasciare l’imprevedibilità della spada che può regalare sorprese ad ogni assalto.

SCIABOLA FEMMINILE

Dopo aver conquistato, quasi in extremis e con grande caparbietà, il pass olimpico le azzurre del CT Nicola Zanotti vedono nell’Europeo l’ideale trampolino di lancio per arrivare con il sorriso più grande possibile a Parigi. Forse il tabellone in cui l’Italia si aspetta meno, in cui si può tirare più a cuor leggero. Le italiane non sono favorite per il titolo, e una medaglia rappresenterebbe un exploit quanto mai gradito. Il quartetto che sarà schierato è il seguente: Martina Criscio, Michela Battiston, Chiara Mormile ed Irene Vecchi.

La punta è senza dubbio Criscio, bronzo uscente e quella che più si è spinta avanti negli eventi di stagione, ma anche tutte le altre tre nella giornata giusta possono rappresentare insidie che nessuno vorrebbe trovare, per un quartetto affiatato che proprio nella prova a squadre si esprime al suo massimo. Francia che è la nazione dominante nella sciabola femminile: Sara Balzer, Manon Apithy-Brunet, Cecilia Berder e Sarah Noutcha; un quartetto che potrebbe monopolizzare il podio. Attenzione però alla fuoriclasse ucraina Olga Kharlan, stella assoluta, così come alle outsider greche e spagnole.

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