Scherma

Europei scherma 2024, l’Italia cala subito assi pesanti tra spada femminile e fioretto maschile

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Giulia Rizzi - Bizzi/Federscherma

Tutto è pronto a Basilea, dove oggi iniziano gli Europei 2024 di scherma. Appuntamento fondamentale perché può essere preso da prova generale per l’evento clou del quadriennio, le Olimpiadi che scatteranno tra poco più di un mese. La manifestazione continentale sarà infatti l’ultimo appuntamento internazionale prima di iniziare la battaglia a Parigi, e l’Italia si presenta con gli stessi uomini che vedremo protagonisti sulle pedane francesi.

Primi tre giorni che saranno dedicati alle competizioni individuali, per poi passare a quelle a squadre nel fine settimana. Gli azzurri già dal primo giorno calano gli assi pesanti, sia nella spada femminile sia nel fioretto maschile, le due categorie protagoniste in questa prima giornata. Il meccanismo sarà il seguente: alle 9.00 inizierà la fase a gironi per le spadiste, alle 11.20 quella dei fiorettisti. Si andrà così a formare un tabellone ad eliminazione diretta, che porterà fino alle semifinali e finali che scatteranno dalle 18.30. L’Italia vuole iniziare a rimpinguare il medagliere, con l’obiettivo di migliorare il record di 16 piazzamenti sul podio ottenuto l’anno scorso.

SPADA FEMMINILE

Quartetto da sogno per il CT Dario Chiadò, con tutte le tiratrici protagoniste di una stagione forse al di sopra delle aspettative. Saranno in pedana Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo e Mara Navarria. Sarà sicuramente assalto all’oro, con la speranza tutt’altro che velleitaria di provare a piazzarne anche più di una sul podio. Le prime due sono state autrici di prestazioni sensazionali negli ultimi mesi tra Coppa del Mondo e Grand Prix.

Soprattutto Rizzi è letteralmente esplosa, con una serie di risultati sbalorditivi che la mettono forse come principale pretendente al trono europeo. Fiamingo ormai la conosciamo: carattere spettacolare e atleta da gara per eccellenza, che si esalta sempre quando in palio ci sono le medaglie pesanti. Infine Navarria, che tra due mesi appenderà la spada al chiodo, si appresta a disputare una manifestazione assolutamente emozionante. La friulana l’anno scorso si è spinta fino all’argento, salire di un gradino è il sogno nel cassetto.

Le avversarie principali arriveranno dalla Francia, con lo staff tecnico transalpino chiamato allo stesso compito di quello italiano per fare delle convocazioni delicatissime. Alla fine la scelta è ricaduta su  Marie-Florence Candassamy, Auriane Mallo-Breton, Alexandra Louis Mari e Coraline Vitalis; tutte da prendere con le pinze nel singolo assalto. Attenzione però anche alla polacca Renata Knapik-Miazga, all’ungherese Eszter Muhari e all’estone Nelli Differt, bronzo uscente.

FIORETTO MASCHILE

Gli azzurri di Stefano Cerioni sono indubbiamente gli uomini da battere. Filippo Macchi e Guillaume Bianchi sono saliti sul podio lo scorso anno, rispettivamente oro e bronzo; Tommaso Marini, dopo aver saltato la scorsa manifestazione continentale causa infortunio, vuole riscattare una stagione non esaltante rilanciando le sue quotazioni anche in ambito Cinque Cerchi, e probabilmente sarà il principale favorito, se dovesse tirare come ha dimostrato di saper fare.

Il quartetto azzurro non sarà completato da Daniele Garozzo, che purtroppo ha dovuto annunciare il ritiro. L’Italia si presenterà quindi alla prima competizione importante senza il due volte medagliato olimpico nella gara individuale, e lo farà chiudendo il roster con Alessio Foconi, un veterano che quando c’è qualcosa di importante in palio di solito difficilmente delude.

Anche in questo caso i principali avversari saranno i nostri ‘cugini’. Transalpini da temere su tutti Enzo Lefort, argento uscente, e la sua spalla Maxime Pauty. Particolarmente in forma in questi ultimi ultimi mesi lo spagnolo Carlos Llavador e il ceco Alexander Choupenitch, due ossi durissimi che è meglio affrontare più avanti possibile nel corso della giornata.

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