Formula 1

F1, Carlos Sainz: “Non posso lamentarmi di come mi hanno trattato in Ferrari. A breve svelerò il mio futuro”

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Carlos Sainz / IPA Sport

Il GP di Barcellona per la F1 è alle porte e con l’appuntamento spagnolo in arrivo è inevitabile che tante delle attenzioni mediatiche vengano rivolte a uno dei “padroni di casa” della corsa iberica, ossia Carlos Sainz.

Il pilota della Ferrari, che a fine anno cambierà scuderia per lasciare spazio, suo malgrado a Lewis Hamilton, intervistato da Antena3, non si è tirato indietro rispetto alle tante domande che gli sono state poste dicendo: “Ho tutto sul tavolo – nella traduzione di Motorsport -, e deciderò molto presto perché voglio togliere di mezzo i pensieri sul futuro e concentrarmi sul resto della stagione con la Ferrari. Quest’anno ho una macchina che mi permette di puntare al podio e di poter vincere alcune gare, voglio essere concentrato sull’obiettivo”.

Sul trattamento ricevuto dalla scuderia di Maranello: “Mi hanno trattato come Charles? Si, in ogni momento. Onestamente, non posso lamentarmi del trattamento che ho ricevuto alla Ferrari. Poi, ci sono sempre momenti di tensione, accade in ogni squadra, situazioni in cui pensi che avrebbero potuto aiutarti un po’ di più, ma magari Charles o la Ferrari pensano che avrei potuto comportarmi un po’ meglio in alcune occasioni. Queste sono le corse, si volta pagina e si guarda avanti”.

Infine Carlos Sainz ha concluso parlando anche del suo successore Lewis Hamilton: “A nessuno piace sentirsi dire che il team non vuole proseguire il rapporto e credo che a nessuno faccia piacere essere scaricato. All’inizio, quando mi è stata data la notizia, ero sconvolto, soprattutto perché arrivavo da stagioni positive. Ma c’era un sette volte campione del mondo chiamato Lewis Hamilton che voleva venire alla Ferrari ed a Maranello hanno dovuto trovare il posto per lui. In questi casi bisogna prenderla con filosofia, accettare e guardare avanti, oggi vedo la mia situazione come un’opportunità per il futuro, ci saranno altre occasioni, ci saranno altri momenti e voglio ancora vincere gare ed essere campione del mondo, devo provarci”.

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