Formula 1
F1, Fernando Alonso scettico sul nuovo regolamento tecnico del 2026
Una giornata importante per la F1. Sono state rese note le linee guida delle nuove monoposto che faranno il loro debutto nel 2026. Un’altra rivoluzione, frutto di cambiamenti sostanziali alle power unit, al telaio e all’aerodinamica. In buona sostanza, gli ingegneri si troveranno in una situazione da “foglio bianco”.
A commentare il tutto è stato il due-volte iridato, Fernando Alonso. Lo spagnolo, in forza all’Aston Martin, si è mostrato scettico rispetto a certi mutamenti. Si parla, ad esempio, di una riduzione delle monoposto di 30 kg (768 kg rispetto ai 798 kg attuali), ma l’iberico non sa spiegarsi come questo possa essere possibile, in relazione ad altri aspetti delle norme.
“Se ci basiamo su quello che si sa attualmente in F1, ritengo che sia impossibile per le squadre costruire delle vetture più leggere di 30 kg. Se la componente ibrida avrà una predominanza, questo si traduce in un aumento di peso e non capisco invece come questo non possa verificarsi per le nuove monoposto“, ha dichiarato Fernando.
Nelle nuove unità il motore endotermico, infatti, scenderà da 550-560 kW a 400 kW, mentre la parte ibrida sale da 120 kW a 350 kW, portando a un aumento di potenza elettrica sostanziale. Quest’ultimo aspetto alimenta dei dubbi circa il risparmio di peso annunciato. Si dovranno fare i conti con l’uso del Manual Override Mode e dell’aerodinamica attiva, vista l’introduzione di ali anteriori e posteriori mobili. “Abbiamo ormai circa due anni per sistemare tutto con calma. Non sono preoccupato. Menti molto brillanti lavorano nei team“, ha concluso Alonso.