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Formula 1

F1, Ferrari per ritrovarsi in Stiria: prove libere e qualifiche Sprint richiederanno velocità nel set-up

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Charles Leclerc
Leclerc / LaPresse

Effetto back-to-back tra Spagna e Austria. Il Circus della F1 torna nuovamente a bussare alle porte degli appassionati. Messo in archivio l’appuntamento in Catalogna, sarà la volta di Spielberg e non si sta parla. È probabile che in questo contesto vi sarà.

Sì è nella casa della Red Bull e di sicuro la scuderia anglo-austriaca ha validi motivi per dare quel qualcosa in più. Max Verstappen, reduce dall’affermazione al Montmeló, vuole ribadire il concetto già espresso nei precedenti fine-settimana e su questa pista dove ha già vinto in quattro circostanze, l’ultima l’anno passato. Da questo punto di vista, la Ferrari dovrà ritrovarsi in Stiria.

In territorio iberico la scuderia di Maranello aveva introdotto un pacchetto di aggiornamenti importante, ma i risultati sperati non ci sono stati. L’obiettivo di un plus di carico aerodinamico sulla SF-24 è stato centrato, ma c’è stata una controindicazione chiara. La monoposto è stata afflitta dalla problematica del bouncing, risentendo di un fastidioso saltellamento soprattutto in percorrenza delle curve lunghe di media/bassa velocità.

In Austria, circuito tipicamente Stop&Go, queste curve così poco gradite dalla Rossa ce ne saranno poche, ma è evidente che questa situazione andrà migliorata in ogni caso. Un day-1 impegnativo per gli uomini del Cavallino Rampante e per tutti. Ci sarà, infatti, il ritorno della terza Sprint Race della stagione, dopo quanto accaduto a Shanghai (Cina) e a Miami (USA).

I piloti, infatti, avranno a loro disposizione solo una sessione di prove libere (oggi), prima di affrontare le qualifiche Sprint che definiranno la griglia della gara di domani. Sarà necessario avere le idee chiare sul da farsi e la correlazione simulatore-pista essenziale per minimizzare i tempi.

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