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Formula 1

F1, GP Austria 2024. Spielberg totalmente diversa dal Montmelò. Quali saranno i riscontri del weekend?

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Charles Leclerc
Leclerc - Lapresse

La Formula Uno si appresta a vivere l’undicesimo dei suoi ventiquattro appuntamenti stagionali. Siamo dunque prossimi alla metà di un’annata agonistica i cui connotati si stanno progressivamente delineando. Non è ancora il momento di balzare alle conclusioni, però il Gran Premio d’Austria può rappresentare un nuovo banco di prova per tutti, Ferrari in testa.

D’altronde l’autodromo di Spielberg recentemente ha detto bene alle Rosse. Lo scorso anno, la Scuderia di Maranello ha disputato una delle gare in cui è risultata maggiormente competitiva in relazione all’imprendibile Red Bull. Addirittura, nel 2022 è stata in grado di sovrastarla sul piano prestazionale (situazione verificatasi solo occasionalmente). Non va inoltre dimenticato come, nel 2020, sia arrivato uno dei rari podi di una monoposto disgraziata.

La SF-24 disgraziata non è di certo, anzi, ha dimostrato di poter essere vincente. Resta però altalenante, senza fornire alcuna certezza in merito al proprio reale valore. È già qualcosa di più rispetto alla perenne non competitività di altre vetture mandate in pista dal Cavallino Rampante nell’epoca corrente. In relazione al Montmelò, ci saranno due grosse differenze da tenere in considerazione.

Classifica Mondiale piloti F1 2024: Leclerc terzo a -71 da Verstappen, Sainz quarto

In primis i connotati del tracciato edificato sulle colline della Stiria, totalmente differenti rispetto a quelli dell’impianto collocato a nord di Barcellona. In Austria l’importanza del carico aerodinamico è ridotta, siamo più vicini a un contesto “stop&go”, che sinora non è stato particolarmente amico della Ferrari (Sakhir, ma soprattutto Imola e Montreal hanno lasciato l’amaro in bocca).

In secondo luogo, ci sarà una Sprint. Pertanto piloti e ingegneri avranno a disposizione un’unica sessione di prove libere per avere riscontri concreti di quanto previsto dalle simulazioni. Si dovrà dunque approcciare in maniera diversa un appuntamento in cui potrebbe finanche palesarsi l’incognita meteo.

Spielberg, talvolta, propone forti temporali (soprattutto nelle ore notturne) che magari si scaricano quando le F1 sono chiuse nei garage, ma lavano via la gomma depositatasi sull’asfalto, “azzerandolo”. Altro aspetto che, settimana scorsa, al Montmelò non si è presentato. Andrà a sparigliare le carte del mazziere? Lo scopriremo nel giro di qualche giorno.

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